1. Mohamed


    Data: 26/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: CpRavenna, Fonte: EroticiRacconti

    ... "Vedi Mohamed mia moglie vuole aiutarti in qualche maniera" nel frattempo la signora si sedette affianco al ragazzo sul divano.
    
    "Ha pensato che bisogna dare una mano a chi ha bisogno. Ed io sono d'accordo con lei" "Per questo vorremmo darti qualcosa per permetterti di affrontare meglio la vita in un paese straniero"
    
    "Avevamo pensato di offrirti un piccolo lavoro e pagartelo bene" - aggiunse la signora - "Diciamo 500.00 lire"
    
    "E cosa dovrei fare per quella cifra" chiese Mohamed
    
    "Nulla di particolare" rispose Antonio - "Dovresti solo farci compagnia per questo pomeriggio" E mentre Antonio disse questa frase la moglie, Amelia, poggiò la sua mano sulla coscia di Mohamed. Al tocco della donna Mohamed si irrigidì "Vedi" aggiunse Antonio "Io ormai alla mia età non sono più in grado di soddisfare mia moglie come vorrebbe ed allora ci vuole qualcuno che invece abbia più forza di me"
    
    Intanto la mano di Amelia risalì verso la patta del giovane.
    
    La mano della signora afferrò il cazzo attraverso la stoffa dei pantaloni di Mohamed.
    
    "Non ti preoccupare amico mio" - aggiunse l'anziano - "come vedi non potrà che piacerti questo lavoro" E nel dire questo si alzò e infilo nel taschino della camicia di Mohamed 5 banconote da 100.000.
    
    Intanto la signora sbottonò la cinta dei pantaloni del giovane, abbassò la cerniera lampo ed infilò la mano nelle mutande estraendo il cazzo di Mohamed ancora mezzo moscio ma già di considerevoli dimensioni.
    
    "Se non ti dispiace io ...
    ... vorrei assistere al vostro incontro" Disse Antonio mentre si accomodava nella poltrona di fronte a loro.
    
    La signora con un sorriso beffardo si calò dicendo affondare quel giovane cazzo nella sua bocca.
    
    Mohamed sentì il calore di quella bocca attorno alla sua nerchia. Amelia si dava da fare mentre le sue labbra scivolavano su e giù lungo quell'asta di carne con una mano si era impossessata delle palle e le massaggiava.
    
    Mohamed sentì che il lavoro della signora dava i suoi effetti: il suo cazzo iniziò a indurirsi sempre di più fino a raggiungere il massimo della sua estensione.
    
    Antonio nel frattempo si era sbottonato anche lui i pantaloni tirando fuori il suo cazzo attorniato da una peluria candida. Il suo cazzo era quasi totalmente moscio e per quanto tentasse di dargli vita con le mani non ci riusciva.
    
    Amelia si rialzò un attimo per iniziare a spogliarsi. Si tolse la giacca, sbottonò la camicetta, mostrando un reggiseno a balconcino.
    
    "Lecca Mohamed! Lecca!" ordinò
    
    Il giovane tunisino non se lo fece ripetere due volte ed affondo la sua bocca su quelle tette. Slinguò prima su quella corona rosa; poi prese in bocca un capezzolo ed iniziò a succhiare. La signora sembrò gradire molto la sua bocca ed iniziò a mugolare per il piacere.
    
    Mohamed ormai arrapato al massimo, con le mani sbottonò la gonna di Amelia ed infilò la mano nelle sue mutandine. Le infilò il dito medio nella figa sentendo che era già fradicia di umori. Iniziò allo stesso modo ad esplorare anche ...