1. La benedizione di Pitonio


    Data: 06/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: Smaliziato, Fonte: RaccontiMilu

    LA Benedizione di Pitonio
    
    Come altri miei racconti, anche questo si basa su fantasie mie personali, anche se i personaggi, in questo caso la protagonista femminile, si basa su una persona che conosco. È il primo racconto che scrivo non ambientato i tempi nostri, senza veramente conoscere delle basi storiche e culturali che renderebbero ancor più realistico il racconto. Cercherò di rendere l’ambientazione realistica. Spero vi godiate la lettura, e di non offendere la cultura marsicana….
    
    Tra le alte montagne della bella terra dei Marsi, piccoli villaggi si stagliavano sulle alture. Quasi al centro tra essi, un villaggio più grande, per numero di case, sembrava troneggiare. Era quel villaggio il centro della comunità di quel popolo, antico e raffinato, che occupava la vallata. Erano i tempi in cui Roma era ancora giovane, un mero villaggio tra sette colline. Il nome del villaggio marsicano, ormai, si è perso nei meandri della storia, cancellato dal tempo e dalle invasioni di popoli vicini, forti di un potere militare soverchiante. Per comodità, lo chiameremo Verdebosco.
    
    I villaggi limitrofi più piccoli ospitavano famiglie di pastori che portavano le greggi di pecore a pascolare lungo le pendici delle colline verdeggianti. Più vicine al paese, singole case di grandi dimensioni ospitavano gli agricoltori , che lavoravano, con impegno e tanta fatica, ampi spazzi di terreno che, da anni ormai dimenticati, erano strati sottratti ai boschi a questo scopo. Le fertili terre ...
    ... della vallata, bagnate dalle acque di un fiume argentato che serpeggiava lungo la vallata producevano ogni sorta di verdura che al tempo, veniva coltivata, in abbondanza.
    
    Verdebosco, il villaggio principale, presentava una piazza che, periodicamente, veniva occupata da mercanti i quali esponevano le loro mercanzie, offrendole in cambio di monete di bronzo, di rame, solo raramente d’oro. Un mercato forse non grande, ma comunque importante.
    
    Al centro del villaggio si ergeva la Casa Grande, sede della famiglia padrona della vallata, la famiglia Clelia.
    
    Poco distante dalla casa grande sorgeva l’altro edificio più importante del villaggio, un tempio rotondo, chiuso, dentro il quale veniva mantenuto costantemente acceso un fuoco sacro. Era il tempio dedicato a una delle più importati divinità marsicane: Pitonio. Un tempo, era il tempio l’unica costruzione della vallata, meta di pellegrinaggi e sede di un ordine di sacerdoti. Ma tempo addietro, la famiglia Clelia, forte di meriti presso la corporazione dei Marsi, l’alleanza politica e militare che legava i popoli del centro Italia o, come la chiamavano all’epoca, Viteliù, avevano chiesto e ottenuto il controllo della vallata. Tra la famiglia Clelia i sacerdoti di Pitonio vi fu un conflitto anche armato: Pitonio, dio guerriero, era servito da sacerdoti avvezzi alla lotta, e che spesso istruivano, nei templi, i giovani nobili all’arte della guerra. Proprio un giovane della famiglia Clelia era stato educato presso il tempio di ...
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