1. La cabina dello stabilimento


    Data: 04/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: NewNovellino, Fonte: Annunci69

    ... finché non sto per vestirmi ma vengo ostacolato dalla mano di Filippo che prima si allunga per poggiare la crema sulla panca e poi indietreggiando mi sfiora le parti intime con le dita. Sul momento non capisco se volutamente o no, ma rimango un po’ di stucco e senza fiato. Segue un silenzio tombale, ma la mia non reazione incoraggia il mio amico ad osare di più e avvicinandosi mi sfiora con le dita la pancia, l’ombelico fino alla punta del pene.
    
    “Forse ci siamo fraintesi” provo a dire un po’ preoccupato.
    
    “No, non credo, basta che ti rilassi e farò tutto io, bisogna lasciarsi andare certe volte” dice continuando a sfiorarmi il pene. “E poi guarda che qualcuno si sta risvegliando” continua indicandomi il pene.
    
    In effetti il cazzo si sta indurendo sempre di più e ora lo prende bene in mano e mi sta segando. Nn sapevo potesse succedere con un uomo, sembra piacevole e quando Filippo mette un po’ di crema ed inizia a massaggiarlo è ancora più eccitante, tant’è che appena è duro mi fa sedere e lui davanti a me continua a masturbarmi finché non inizia anche a leccarmi le palle poi sale sul pene fino alla capocchia che prende dolcemente in bocca. Mi sto eccitando di più e lui lo succhia proprio bene e lo fa diventare durissimo.
    
    “Ti va se me lo butti dentro” chiede eccitato mentre mi guarda e lo smanetta.
    
    “Forse è un po’ troppo” rispondo e provo ad alzarmi.
    
    “Tranquillo, capisco, fatelo succhiare ancora un po’, tanto si vede che ti piace” mi tranquillizza lui. In ...
    ... effetti lo succhia proprio bene, mi massaggia le palle e dopo qualche minuto sento che e sto per venire.
    
    “Forse è meglio se mi sposto, credo di venire” gli dico eccitato al massimo.
    
    “Vieni, mi piace sentirla”.
    
    Passano altri secondi ed esplodo venendogli in bocca e sulle labbra. Lui lecca tutto e se lo gusta, poi si alza e gli vedo il cazzo bello duro.
    
    “Non riesci a farlo anch’io” gli dico un po’ quasi spiaciuto.
    
    “Non fa niente, farò da solo, almeno che nn vuoi mettere la mano, un po’ me lo dovresti” dice lui.
    
    Mi siedo sulla panchina e provo a prenderlo, prima con le dita, poi glielo prendo tutto in mano. Lui, furbo ci butta un po’ di crema e il tutto scorre meglio, si, lo sego e quel cazzo sembra affascinante. Lui si rilassa e si fa segare finché dopo qualche minuto mi sprona ad essere più energico, lo faccio finché non vedo schizzare il suo sperma. Ci facciamo qualche risata, ci rivestiamo e andiamo salutandoci e dandoci appuntamento in spiaggia domani.
    
    All’indomani ci incontriamo di nuovo, ci salutiamo facciamo colazione e ci godiamo il giorno al mare. Con lui stavolta c’è un suo amico Nicolò, coetaneo come noi, un po’ più robustello, occhi chiari, rasato, gambe possenti e mani grosse, infatti stanno un po’ di più insieme ma non mi spiace, anzi spero di non finire come il giorno prima, o forse no...non so, ma sul tardo pomeriggio vorrei farmi una passeggiata quindi decido di andare a cambiarmi. Cerco i ragazzi per salutarli ed invitarli ad un caffè ma non li ...