1. Una moglie timida


    Data: 04/12/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: noname0967, Fonte: EroticiRacconti

    ... contenere, la mia figa burrosa, già larga dalla precedente ispezione delle quattro dita, si allargava ulteriormente accogliendo abbondantemente il cazzo di Alberto che nello stesso istante si induriva ancora di più.
    
    Non riuscivo a rispondere, ero in estasi, quella domanda mi aveva presa in contropiede.
    
    Alberto continuava a pompare imperterrito, ma nel contempo mi chiedeva una risposta verbale: aveva ben intuito come il mio fisico avesse già risposto, ma pretendeva la conferma dalla mia diretta voce. All’ennesima richiesta riuscii a dire solo “two is meglio che one” come la nota pubblicità …. E arrivò l’abbondante e caldo liquido maschile sulla mia pancia.
    
    Nessuno dei due disse più nulla …. Fino al successivo incontro intimo.
    
    Di li a qualche giorno, con il messaggio in codice che solo noi comprendiamo, mio marito mi lanciò il segnale che desiderava fare all’amore (o meglio del buon sesso, come lui dice).
    
    Messi a letto i figli, e dopo una doccia rinfrescante, mi diressi in camera.
    
    Sopra il letto trovai l’ennesimo regalino, delle calze autoreggenti molto sexy ed un mini tanga.
    
    Mi vestii, se così si può dire: il tanga non copriva completamente la mia figa, che con le manipolazioni di Alberto si era nell’ultimo periodo allargata.
    
    Si, Alberto amava dilatarmi la figa infilandomi le dita ed ogni volta provava ad infilarci qualcosa sempre di più largo: non gliel’ho mai ammesso ma la cosa mi eccitava non solo fisicamente ma ancor di più mentalmente: si, mi ...
    ... piace il pensiero di poter accogliere ogni tipo di cazzo, anche quello più grosso.
    
    Una volta pronta mio marito mi adagiò sul letto ed iniziò, dopo qualche bacio appassionato, a scendere giù e a leccare avidamente la mia vagina già abbondantemente bagnata al solo pensiero di quanto era successo la volta prima.
    
    Alberto capì la mia eccitazione e con la solita abilità e pazienza riuscì, questa volta, non solo ad inserire le quattro dita della mano ma tutto il suo palmo. Non ha grosse dita ma il palmo è bello largo, questo si, e lo sentivo bene.
    
    Nel leccarmi e manipolarmi la figa, ogni tanto mio marito alzava la testa per dirmi che amava la figa larga, che amava inserire il suo cazzo su un orifizio molto largo in modo che ci si potesse, come dice lui, ballare dentro: la cosa, ancor oggi, mi lusinga ed eccita, e non poco.
    
    Arrivato l’ennesimo orgasmo clitorideo, chiesi ad Alberto di penetrarmi sperando anche in sue allusive parole. La figa era bagnatissima, larga e burrosa ed il cazzo di mio marito entrava senza alcun minimo impedimento … ci ballava bene dentro tanto che Alberto riuscì ad infilarci assieme anche tre delle sue dita…. Non vi posso descrivere la sensazione di pienezza e quella di “troiaggine”, se così si può dire, che mi passava per la testa, ma credo che ogni donna lo possa ben comprendere.
    
    Nel mentre assaporavo quella sensazione appena descritta, sentii Alberto che, sopra e dentro di me, si avvicinava con la bocca all’orecchio e mi sussurrò con voce ferma: ...
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