1. Per Caso Quella Sera


    Data: 04/12/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Valentina88, Fonte: EroticiRacconti

    ... con i baci sulle guance e poi continuò la strada con me per tenermi compagnia.
    
    Mi volle offrire a bere una birretta con lui presa da un bangla che si trovava sul lato marciapiede, finita la bottiglia mentre camminavamo ci sedemmo su una panchina nel vialetto, in piena ombra, e lontana da qualsiasi altro essere eravamo solo io e Nico che chiaccheravamo, scherzavamo e ci prendevamo per il culo.
    
    Io ad un certo punto mi sdraiai sulla panchina con le mie gambe sulle sue, mi guardò negli occhi e mi disse che quella sera ero diversa ed ero bellissima, io sorrisi e lo ringraziai.
    
    Io gli dissi che anche lui era molto carino e che era un peccato fosse fidanzato con un altra nostra compagna, altrimenti tra noi poteva succedere qualcosa.
    
    Lui mi disse che se fosse mai accaduto qualcosa tra di noi nessuno a parte io e lui potevamo raccontarlo alla sua fidanzata e che quindi sarebbe rimasto un segreto.
    
    Notai che mi fissò le tette più volte ben volentieri e che parlava sempre meno, non capivo cosa stesse accadendo.
    
    Ma con le gambe allungate sulle sue sentii una presenza sotto, una pulsazione... Capii che gli era venuto duro.
    
    Gli chiesi così sfacciatamente... Mi scoperesti?
    
    Lui rispose la risposta già ce l'hai sotto le tue gambe... In quell'attimo si avvicinò e con una mano mi prese la testa da dietro e iniziò a limonarmi, era fuori controllo allora anche io inizia a ficcargli la lingua in bocca e a stringerlo a me, era bello mi eccitava, e sentivo la figa che ...
    ... cominciava a bagnarsi,
    
    Scesi con una gambe dalle sue ed ero con una sulla panchina e l'altra sulla sua, avvicinai la mano sopra la sua erezione e palpavo per sentire la quantità e la durezza di quanto lo stavo eccitando.
    
    Lo sentivo bene era un ferro, e anche molto grosso, mentre continuavamo a limonarci gli tirai giù la tuta dalla vita fino alle ginocchia, e non ci potevo credere ma non aveva i boxer, non aveva niente, captai il cazzo che urto il mio braccio, glielo presi in mano e cominciai a segarlo.
    
    Era spesso, molto venoso e cazzo sarà stato almeno un 16 17 centimetri non è il massimo ma a 16 anni credo non sia niente male. Continuai a segarlo lentamente, poi mi fermai e gli presi le palle in mano, erano lisce, ma grosse belle piene, molto calde, in quel momento sentivo le pulsazioni molto più forti e frequenti di prima, io ero un lago tanto da prendergli una mano e infilarmela dentro le mutande per fargli sentire come cazzo mi aveva ridotta.
    
    Arrivati a tanto non potevo più resistere mi abbassai con la testa e glielo presi in bocca, gli leccai tutta la cappella intorno poi la succhiai.
    
    E presi a fargli un pompino mentre lui mi stava masturbando con 2 dita dentro e con il pollice mi sgrillettava.
    
    Lo presi tutto in bocca fino a sentire la cappella toccarmi la gola e arrivare a baciare le palle, presi ritmo e andai molto piu veloce, poi glielo leccai dalle palle alla punta più volte, presi anche le palle in bocca aspirandole, poi le leccai, e succhiando la ...