1. La vera storia di mia moglie e Mattia


    Data: 26/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marcor, Fonte: EroticiRacconti

    ... mani non esitavano a sfiorarle il sedere e i seni.
    
    Fu in quel momento che capì che forse il nostro trio era davvero più intimo di quanto avessi immaginato.
    
    La sera stessa andammo a mangiare fuori e al ritorno decisi di guidare io e, visti entrambi molto stanchi e un pò brilli, consigliai loro di sistemarsi dietro per riposare o dormire un pò durante il tragitto a casa.
    
    Fabiola si sistemò subito e senza esitazione sulla spalla di Mattia che la abbracciò e così si addormentarono per il tratto di strada.
    
    No, quella sera non successe nulla. Andammo direttamente a letto. Provai a baciare mia moglie sul collo per capire se era il caso di fare l’amore ma lei si addormentò praticamente subito e rimase tutto così.
    
    Il giorno dopo ci svegliammo tardi per andare nuovamente a prendere un pò di sole al lago. Questa volta Fabiola si era messa in testa di abbronzarsi a dovere e passò tutto il giorno distesa a prendere il sole. Ad un certo punto chiese a Mattia: “Ti dispiace se rimango in topless per un pò? E per il segno del costume”.
    
    Mattia non aveva problemi e per me era scontato. Rimase pertanto con il pezzo di sotto del costume, distesa a godersi i raggi del sole. Non potei fare a meno di notare un’espressione compiaciuta sul volto del mio amico che decise tuttavia di tuffarsi al lago e fare quindi finta di niente.
    
    Il pomeriggio si annuvolò parecchio e nel giro di una mezz’ora iniziò una pioggia intensa e che sembrava non dover finire mai.
    
    Ci rifuggiamo ...
    ... velocemente nel nostro casolare e decidemmo addirittura di accendere un fuoco nel camino visto che la temperatura era notevolmente scesa.
    
    Non avendo fatto in tempo a fare la spesa mangiammo qualche piccolo avanzo ma decidemmo comunque di aprire una bottiglia di vino.
    
    Fabiola aveva preso forse un pò troppo sole poiché era abbastanza rossa su molte parti del corpo. Per tale ragione era vestita solo con un paio di mutande nere e una canotta leggera con tagli profondi sui lati e dalla quale si intravedeva senza problemi il seno nudo.
    
    Sarà stato per il sole preso al mattino, o per la bottiglia di vino praticamente a digiuno, oppure per l’elettricità statica nell’aria ma quella sera eravamo particolarmente allegri e spensierati.
    
    Fabiola si distese sul divano mettendo la testa sulle gambe di Mattia, io mi posizionai sulla poltrona con un bicchiere di vino bello pieno.
    
    La scena che mi si presentava mi appariva immediatamente simile a quella nella zona termale. Stessi sguardi, stessi sorrisi e complicità. Fabiola era veramente bella così distesa, praticamente mezza nuda e con il viso arrossato dal vino. Il mio amico Mattia era a torso nudo e metteva in mostra i muscoli da chi è abituato a lavorare giornalmente.
    
    Presi allora una decisione che cambiò la nostra vacanza e il mio modo di pensare a noi due. Mi alzai e dissi che dovevo andare in bagno. Feci pochi passi e mi misi invece a spiare mia moglie e il mio amico così vicini tra loro.
    
    I primi momenti non successe nulla ma ...
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