1. Condividere una casa 5


    Data: 24/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Nicola2k1, Fonte: EroticiRacconti

    Ormai ero diventato a tutti gli effetti il servo di Veronica e Katia. Mi lasciavano quasi ogni giorno all'ngresso le scarpe da pulire ed ormai le pulizie in casa le facevo solo io. Anche a pagare le bollette ero solo io...fortunatamente per l'affitto no, non me lo potevo permettere neanche volendo, ma spesso mancavano dei pounds che puntualmente mettevo io.
    
    In salotto ero sempre seduto a terra, ai loro piedi o in un angolino lontano dai loro occhi e dovevo sempre stare inginocchio e muovermi a 4 zampe.
    
    Un giorno rientrai da aver fatto la spesa (naturalmente andavo sempre io) trovai a terra all'ingresso le scarpe di Veronica che avevo pulito la sera prima, si vede che non era ancora rientrata e Katia in salotto seduta sulla poltrona. Metto la spesa a posto e vado in salotto a chiederLe se potevo servirLe qualcosa:
    
    io:"Padrona Katia, posso fare qualcosa per Lei?"
    
    K:" Si, avvicinami il poggiapiedi"
    
    entro nel salotto abbassandomi carponi ed inginocchio avvicino il poggia piedi alle gambe di Katia. Indossava un paio di ciabattine aperte, ed i piedi erano velati di calze color carne trasparenti un po´larghe in punta, si vedevano le dita dei piedi ma non erano coperte in maniera aderente, per il resto aveva dei vestiti comodi da casa. Quando il poggiapiedi era ad una distanza consona, alza le gambe e vi si appoggia di peso, prima un piede poi l'altro e nel farlo scalcia lontano le ciabatte, con una mi colpisce anche il volto, mi fa un po' male ma non dico nulla e Lei ...
    ... neanche se ne importa.
    
    K:"raccogliele ed avvicinamele"
    
    io vado prima a prendere la ciabatta che era piu´lontana, la prendo tra i denti e la appoggio con delicatezza vicino ai piedi del divano dove Katia e' seduta, poi faccio lo stesso con l'altra che mi aveva colpito il volto.
    
    K:"sono pulite?" Katia stava leggendo una rivista femminile di gossip, non mi degnava di uno sguardo, solo rapidamente quando girava le pagine mi guardava indifferente per controllare quello che facevo. Alla domanda pero' si ferma e mi guarda reggendosi la testa con una mano stando appoggiata ad un bracciolo del divano.
    
    io:"si, Padrona, le ho pulite ieri, ma se lei vuole le pulisco anche adesso"
    
    Sono ciabatte che Lei usa solo in casa e la casa ormai la pulivo molto spesso, ogni volta che avevo tempo.
    
    K:"fammi vedere"
    
    io:"eccole, guarda" in ginocchio di fianco al poggia piedi, prendo una ciabatta e la mostro a Katia, la giro e la rigiro per far vedere ogni angolo della calzatura.
    
    K:"Dimostramelo che sono pulite"
    
    io ero pietrificato dal suo sguardo freddo, penetrante e inespressivo.
    
    K:"...che aspetti? sono sporche? mi hai mentito? dici le bugi.."
    
    io:" no Padrona, non volevo prendere alcuna iniziativa ma se posso prendermi questa liberta' per questa volta io ho come dimostrartelo, posso?"
    
    K:"vediamo se riesci a capire cosa mi aspetto da te, come me lo vuoi dimostrare?"
    
    prendo la ciabatta, la giro dal lato della suola, e la lecco dal tacco fino alla punta, una lunga e ...
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