1. Educazione sentimentale 1


    Data: 23/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Jimbo80, Fonte: EroticiRacconti

    Dovrei essere preoccupato e arrabbiato per quello che ho scoperto sul conto di mia figlia.
    
    Dovrei parlarne a mia moglie, insieme con lei affrontare la nostra Patrizia, prendere provvedimenti severi.
    
    Invece sono stravaccato sul divano a segarmi beatamente la minchia mentre divoro con gli occhi gli screenshot che ho fatto, e mi sono girato, del suo whatsapp.
    
    Per un caso fortuito ho scoperto tutto.
    
    Patrizia, qualche giorno fa, era andata al centro commerciale assieme alla madre e ne approfittai per ripararle la serratura del suo armadio. Mi trovavo in camera sua e mi accorsi, dalla vibrazione, che aveva dimenticato lo smartphone.
    
    L'occasione fa l'uomo ladro, tanto più che l'esuberanza dei suoi 18 anni mi autorizzavano - perlomeno cosi mi giustificai - ad esercitare un discreto "controllo" sulle sue frequentazioni.
    
    La chiamata che sentì prima proveniva dalla sua professoressa di matematica, Laura. Il numero lo conoscevo in quanto con la stessa avevo fondato un comitato di residenti, contro il dilagare della prostituzione di strada nel nostro quartiere, e ci sentivamo molto spesso. Non nascondo, peraltro, che Laura mi attizzava parecchio. Parliamo di una splendida milf di 45 anni portati divinamente: alta, tettona, dalla pelle olivastra e i capelli corvini, fianchi generosi, culo abbondante e sodissimo, con un neo impertinente sopra le labbra carnose e gli occhi penetranti, era giunonica, sembrava una matrona romana lasciva e procace. Tanto più che vestiva con ...
    ... abiti sempre molto attillati e tacchi vertiginosi, in cui l'eleganza non faceva mistero di voler stuzzicare fantasie peccaminose. Va, però, detto che questa femmina sensuale, e desiderata da molti, non lasciava adito a sospetti o voci: sposata con un ometto mite e insignificante cui aveva dato una figlia ora venticinquenne, era molto attiva nel sociale e stimata come docente laboriosa ed educatrice severa e intransigente.
    
    Mi incuriosii non tanto la chiamata quanto il fatto che Patrizia la avesse salvata in rubrica come "Mamy". Per carità, le giovinette sono tutte stupidine e mia figlia stravedeva per lei (oltre ad averle dato lezioni private supplementari in vista delle olimpiadi della matematica era, inoltre, la coordinatrice del centro di preghiera parrocchiale cui mia figlia partecipava), però mi sembrava troppo confidenziale il soprannome.
    
    Aprii whatsapp e scoprì quello che non avrei mai potuto immaginare.
    
    Mia figlia era la puttanella della sua professoressa, il suo giocattolo, la sua cagnetta ubbidiente e sottomessa.
    
    Dalla lettura della messaggeria, eccitante peraltro per il linguaggio esplicito e scurrile usato, emergeva un quadro estremamente torbido.
    
    Laura stava sottoponendo mia figlia ad un percorso di traviamento e sottomissione graduale, una sorta di educazione sentimentale perversa che avrebbe dovuto trasformare la mia Patrizia in una "donna di piacere".
    
    Ad oggi Patrizia era ancora alle fase iniziale del suo noviziato, in cui doveva dedicarsi ...
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