1. Una famiglia originale 22 - Il marito è fuori casa e la famiglia incontra il parroco col suo giovane amante.


    Data: 23/11/2022, Categorie: Incesti Autore: una madre, Fonte: EroticiRacconti

    Quel primo pomeriggio era iniziato avvolto da uno strano alone di inquieta attesa.
    
    La mamma continuava a prendersi cura dell'apparato genitale della figlia che,fortunatamente,grazie alle sue cure ed alle pomate usate,pareva migliorare riducendo l'arrossamento e l'edema che interessava tutta la vulva e la corona dello sfintere anale.
    
    La ragazza tuttavia,nonostante l'infiammazione,pareva non riuscire a controllare l'eccitazione che le scuoteva il corpo e le faceva indurire i capezzoli e lacrimare senza sosta le pareti uterine sino a bagnarle le grandi labbra.
    
    La mamma per contro,mentre si prendeva cura della figlia,doveva difendersi dai continui assalti del figlio che cercava di montarla o farsi succhiare il cazzo.
    
    L'ambiente aveva un non so che di cinofilo con il ragazzo che,come un cane arrapato le ronzava intorno col membro duro tra le mani e lei,come una cagna,costretta a respingere i suoi tentativi di accoppiamento.
    
    Naturalmente,anche lei,come la femmina in calore di un cane,aveva le sue voglie e tra un intervallo e l'altro nella cura della figlia gravida,gli si era cocessa più di una volta quel pomeriggio e durante la notte.
    
    In un certo senso,lei si concedeva volentieri in quanto,come era già successo,in mancanza di un suo assenso,il ragazzo afferrava la testa della sorella e la chiavava in bocca lasciandola senza respiro sino alla sborrata finale.
    
    -Sei il solito animale!-
    
    Lo sgridava la mamma in quei momenti.
    
    Le verità era che anche la ...
    ... sorella,nei momenti in cui la mamma la spalmava di crema,non riusciva a trattenere il godimento per quei massaggi e ansimando,ricordava quanto avesse goduto con quel maschione e quanto grosso e duro fosse il suo cazzo.
    
    Tutti quei minuti e quelle ore erano trascorsi come nel gioco dell'oca in cui,a momenti di tensione e poi relax,si tornava indietro ed il gioco riprendeva come prima coi tre protagonisti,preda dei loro stessi sensi.
    
    Al mattino,quando al risveglio delle donne,il padre prima di uscire per andare al lavoro,aveva portato il caffé al lettone dove giacevano assonnte la moglie e la figlia,la ragazza,evidentemente in via di guarigione,era saltata sul letto e scoprendosi dal lenzuolo,aveva allargato le cosce e,mostrando la fica al padre gli aveva chiesto:
    
    -Guarda papà...guarda anche tu,non mi sento più il bruciore di ieri....mi sembra di essere guarita.
    
    Cosa ti sembra è vero papà che sono guarita?Dimmi che è vero papà...dimmelo!-
    
    Il padre dopo aver inforcato gli occhiali ed essersi avvicinato col viso al sesso della fglia aveva confermato che non era più gonfia e arrossata come il giorno prima.
    
    Poi,chinandosi su di lei,le aveva allargato la fica con le dita e vi aveva incuneato la lingua sin oltre le piccole labbra.
    
    Subito si era ritratto e con l'espressione disgustata,si era girato ed aveva sputato a terra.
    
    -Che schifo!-
    
    Aveva gridato mentre sputacchiava.
    
    -Che schifo...ma che cosa ci avete messo dentro?-
    
    -E' la pomata max!
    
    E' la pomata ...
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