1. Un’estate Trasgressiva – Capitolo Sei – Rodi


    Data: 18/11/2022, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu

    ... appoggio a terra il ‘necessaire’ per fare la brace e venne verso di me per salutarmi. Gli dissi: – Ciao Marcooo!! Come va, tutto ok?? Un bacio.. Mi avvicinai a lui e, strusciandogli addossi le tette, lo salutai baciandolo affettuosamente sulle guance. – Vedo che hai portato tutto l’occorrente per il barbecue. Senti, mica ti dispiacerebbe darmi magari una mano con il sughetto e con gli antipasti, tanto ancora è presto e magari il fuoco lo facciamo più tardi, ok??’ – Si si Laura, con piacere. – Mica ti da fastidio se cucino così’ sai, ho la pessima abitudine di stare sempre poco vestita in casa ma se ti da fastidio mi metto qualcosa’. – No no, figurati…anzi, devo proprio dirti che sei bellissima!!! E poi, vedere una donna ai fornelli semi nuda è per me un vero e proprio sogno erotico. – Ok Marcuccio, sei gentilissimo, dai aiutami con il sugo, aspetta che te lo faccio assaggiare’ E così dicendo infilai un ditino nella pentola dove il sughetto cuoceva a fuoco lento e me lo portai alla bocca’ – Mmmmmm…buonissimo!!! Senti Marco, assaggia anche tu’ Mi avvicinai al giovane maritino e con delicatezza gli porsi il dito che avevo appena succhiato e gli feci assaggiare il delizioso sugo.. – Allora?? Com’è??? – Ottimo, veramente buono, però ancora manca un po’ di cottura’. – Si, hai ragione, mamma mia che caldo a stare qui ai fornelli!!!! Sono sudata da morire, senti…mica ti scandalizzi se mi tolgo la maglietta??? E’ che mi fa caldo da morire e questa maglia è troppo attillata, e poi mi ...
    ... sembra che in spiaggia mi hai già guardata abbastanza a lungo e quindi vedermi in topless non sarà una novità… – Ehhh ma che dici…no scusa ma io” – Dai Marco, tranquillo!! Se non volessi essere osservata non mi metterei così…come dire…in libertà’ no??? – Bè si però – Però nulla…aspetta che tolgo ‘sta maglia. In un secondo mi tolsi la maglietta e rimasi li accanto a lui vestita solo di un succintissimo perizoma. Marco rimase fermo immobile nel suo stato di totale imbarazzo, cosa che sinceramente un po’ mi divertiva!!! Allora gli dissi: – Ma non mancava un po’ di sale secondo te??? – Ehm…non so…non mi sembrava’. – Secondo me si!!! Ora ne aggiungo un po’ e ti faccio riassaggiare’ Presi un pizzico di sale e lo misi nella padella, mescolai con un cucchiaio e poi, sempre con il dito, presi un po’ di sughetto’ – Vieni Marco, assaggia adesso’. Il tipo venne incontro per gustare l’ormai salatissimo condimento direttamente dal mio dito. Lo fermai e gli dissi: – Eh no!!!! Ecco dov’è il problema!!!! Con il ditino non si capisce bene se è salato o meno, prova qui’… E così dicendo mi spalmai il sughetto su di un capezzolo mentre guardavo la sua espressione incredula e’anche un po’ da bamboccione!!! – Dai tesorino, assaggia pure… Marco mi si avvicinò e con infinita delicatezza iniziò a leccarmi il capezzolo già duro. Devo dire che, a dispetto da quanto potevo attendermi, con la lingua ci sapeva fare eccome!!! Alternava veloci leccatine con la punta della lingua a fugaci morsettini e decise ...
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