1. La Caduta, atto Settimo. Della caccia di Eria


    Data: 15/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    Serena Prima aveva l’aria di non aver ricevuto una risposta positiva. La donna velata nota come Eria, per nulla sorpresa dalla cosa, sospirò. Aristarda Nera sarebbe stata un’ottima alleata, oltre che un trastullo sessuale di tutto rispetto per lei e per Serena. Ma quella possibilità, con tutti i suoi annessi e connessi a sfondo erotico, era ormai chiusa. A dispetto del brillante inganno messo in atto dalla giovane, Aristarda aveva scelto l’integrità, l’onore. Suo malgrado, Eria poteva dire di rispettarla. A differenza di tanti che si riempivano la bocca di vuote nozioni d’onore, la sorella di Septimo non l’aveva barattato, neanche per l’Impero. Egoista e coerente con sé stessa, ma onorevole, appunto. Eria si alzò. Doveva raggiungere Madridia, e Alexander Varus, prima di chiunque altro. Ormai Aristarda sapeva che il Coltello era in possesso del giovane e sicuramente avrebbe preso le sue contromisure. Il poter vantare il possesso di una simile reliquia avrebbe certamente avuto il suo peso, a livello di pubbliche relazioni e avrebbe rafforzato enormemente la pretesa del trono, da parte del suo possessore, chiunque egli fosse. Ed era per questo che la Stirpe doveva riprenderselo. -Ho fallito.-, disse Serena, sconsolata. -Sapevamo che sarebbe potuto accadere.-, minimizzò Eria. -Calus non mi vorrà con sé.-, disse la giovane. La donna annuì. Amsio Calus non avrebbe sicuramente mostrato pietà per colei che il suo predecessore aveva tenuto in tanta stima. -Prendi le tue forze. Vai da ...
    ... Nimandeo Feral. Lui é un pretendente migliore di altri. Possiamo manipolarlo. Amsio Calus é un beota senza spina dorsale, che ancora cerca conforto negli Dei. Possiamo essere certe che non cederà alle pressioni di Aristarda. Non nell’immediato. E questo ci da tempo e modo di agire.-, mentre parlavano si erano avviate verso la scorta, costituita dalla guardia d’onore di Serena, abituata a non fare domande e a dimenticare rapidamente della presenza di Eria. Salirono su un trasporto. La navetta le avrebbe riportate celermente al campo. -Ti presterò una Infiltrator Delta. È la navetta migliore che posso darti. Il pilota é un veterano di voli a bassa quota in territorio nemico. Ti porterà a Madridia.-, disse Serena. -Bene. In quanto a te, parla ai tuoi uomini. Devono essere disposti a seguirti. La Stirpe ha bisogno che tu riesca a convertire Nimandeo alla nostra causa. Altri nostri agenti in Roma si occcuperanno di eliminare eventuali contingenze. Calus ci sarà utile, a suo modo.-, disse Eria, -Aristarda é irrecuperabile. Faremo sì che Amsio Calus, ora Imperator in Roma, decida di darle il benservito. Morirà presto. Senza il Coltello é solo una dei tanti signori della guerra, anche a dispetto del suo onore tanto millantato!-. -E a quel punto noi cancelleremo Amsio e gli altri arrivisti.-, sussurrò Serena Prima, il viso che mostrava un ghigno crudele. La donna velata sorrise a sua volta, nascosta da cappuccio. -Sì.-, disse, -E potremo rirprendere ciò che fu nostro.-.
    
    Il pilota ...
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