1. Animo rinfrancato


    Data: 11/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    L’intolleranza, il rammarico, il ripiego, l’insofferenza, la messinscena e in particolar modo la simulazione, appaiono inevitabilmente tutte le volte che abbiamo cessato di sognare, immancabilmente di prosperare e fatalmente di formarci ponendoci degli obiettivi o tentando d’alzarci e di reagire per risolverli, perché la nostra vita è diventata irrimediabilmente ristagnante, certamente priva di prospettive, di visuali e senza sviluppo.
    
    “Io non mi sono mai posta degli obiettivi, ma è normale secondo te Tobia? Infatti, io non riesco a portare a termine nulla. Hai visto la scuola, il lavoro? Dopo un po’ tutto mi stanca e mi secca. Le pulizie di casa le inizio e non le finisco mai, stirare è anni che non riesco a smaltire la coda. Sai, ti dirò che non sono d’accordo con te. Perché desiderare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, si rischia di volersi auto convincere che va tutto bene, quando effettivamente non lo è. Come tu ben saprai, io svolgo un lavoro sottopagato e per di più deludente e inadeguato. Tu puoi ripetermi quanto vuoi che io sono fortunata a non essere disoccupata, però io rimango in ogni caso insoddisfatta e delusa, di frequente frustrata e per di più malcontenta, di fronte ai miei bisogni e alle mie individuali aspirazioni” – sosteneva come un fiume in piena Nives, difendendo in maniera secca, apprensiva, inquieta e finanche sfiduciata il suo accurato concetto.
    
    Tobia l’ascoltava attentamente, s’immedesimava nel suo sfogo cercando di captarne i ...
    ... dettagli, d’annusarne nel profondo le sfumature, di fiutarne le allusioni, di presagirne le ombre, nel mentre tentava di leggerne fra le righe cercando di coglierne il suo ininterrotto malcontento e il suo ricalcitrante disagio, che assediava durevolmente il suo stato d’animo interiore, attanagliandola nella psiche e angosciandola nell’intimo, innanzitutto là in fondo.
    
    “Ti capisco Nives, però l’accettazione dei limiti della propria vita non è la soluzione alla monotonia, ma il più delle volte la causa della stessa. Non avere fretta, porta pazienza. Tante volte, accettare e acconsentire non significa assoggettarsi e subire, vuol dire tentare e tastare di cambiare quello che è possibile, cercando di viverlo al meglio. In tutta franchezza, ti dirò che non mi piace scherzare su argomenti piuttosto seri, responsabili e ponderati come i tuoi” – gli aveva candidamente e compassatamente esposto Tobia, rincuorandola e abbracciandola in quel frangente a sé.
    
    “Caro Tobia, lo stato d’animo attuale che tu vedi, rappresenta e rispecchia precisamente quello che sto vivendo attualmente. Non mi stimola più nulla, vorrei fare un sacco di cose, ma subito dopo cambio idea e non le faccio, quando sono fuori vorrei essere a casa e viceversa. Mi sento veramente sola, ma nessuno riesce a darmi i giusti stimoli e i corretti incoraggiamenti, perciò sto perennemente da sola. La noia e l’insofferenza fanno a turno rima con il vuoto. Sai Tobia, io mi sento una persona svuotata, senza una direzione, faccio ...
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