1. Raffinata e superlativa impronta


    Data: 07/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Rosalba aveva avuto una giornata alquanto malagevole, concitata, ardua e scomoda, poi essendo lei stessa una ragazza dall’indole alterata, sovente intemperante e di frequente smodata, attualmente quantunque volontariamente si sforzasse, obbligandosi per raggiungere l’intento d’appisolarsi, non era in grado di prendere sonno. Azzardò persino di rannicchiarsi all’interno della grossa trapunta, inseguendo una postura che l’appagasse per tentare d’addormentarsi, eppure tutto quello che si procurava erano solamente due occhi nitidamente spalancati e lucidamente svegli. Il grande giaciglio le appariva attillato e compresso, nientemeno oppressivo, giacché avvertiva quell’ambiente seppur familiare e confidenziale come una stretta angustiante e prostrante che la disturbasse, perché quel talamo per lei era diventato intollerabile, dal momento che balzò rapidamente fuori come se stesse dandosela a gambe da un non so che.
    
    Indicazioni, norme e prescrizioni peraltro ripetitive invero le sue, in quanto essendo una giornata di riposo, Rosalba quest’oggi non aveva la necessità né l’urgenza di precipitarsi per dover uscire di casa, giacché non era in concorrenza con il tempo, implacabile e inevitabile despota in altre giornate lavorative. Rosalba ricercava il puro e indiscusso piacere nell’adorabile fragranza del caffè che si levava lento dalla caffettiera sul fornello, malgrado ciò, quella mattina non era stata adeguato né bastante per procurarle l’alleggerimento e il conforto che ...
    ... anelava, predisponendola in ultimo ad avere la corretta e l’adeguata disposizione d’animo. In nessun caso, cosiffatto poderoso, aveva avvertito e colto l’aggravio della sua famiglia sulle spalle, giammai come in quell’occasione, Rosalba si era sentita completamente e irrimediabilmente sola. Il caffè era pronto, Rosalba accese lo stereo e la musica ritmata degli Steely Dan con il brano “Midnite Cruiser”, accompagnava i suoi gesti flemmatici e inattivi riempiendo la stanza. Allontanò la tenda per guardare di fuori, quel giorno il tempo era piovoso e plumbeo, altrettanto tenebroso proprio come la sua consapevole apprensione, tenuto conto che la sua retribuzione mensile era carente per poter tirare avanti. Rosalba aveva dato fondo a quel modico patrimonio capitale che aveva messo da parte, per fronteggiare gli eventuali periodi difficoltosi, era ricorsa al fido in banca, eppure tutta quest’azione stava immancabilmente mutandosi in un pensiero angoscioso, un assillo perenne, per il fatto che non riusciva ad arginare quel conto in ammanco.
    
    In quella piovigginosa e minacciosa giornata Rosalba la passò escludendo le preoccupazioni, provò a rasserenarsi, tentando di non badare a quell’inconveniente che l’assillava aspettando opportunità migliori. Quel conto in disavanzo iniziò ad essere un assillo che le causava l’ansia, a ben vedere, come non poteva succedere se unicamente da quella unica fonte poteva prendere? Se dovessi risorgere farei certamente la sgualdrina d’alto borgo, ripeteva ...
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