1. Nonne Vacche


    Data: 23/06/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiesto cosa doveva fare’.
    
    ‘E tu le hai detto…’.
    
    ‘Le ho detto che se le andava che fottesse pure tanto prima o poi dovevi pur infilarlo no. Tanto valeva approfittare’.
    
    ‘Tu invece hai esitato…’.
    
    ‘Lo so. Purtroppo non ero certa che ti interessasse. Vedevo che guardavi la nonna con gran voglia ma io sono tua zia e non sapevo se’.
    
    ‘E quando l’hai capito. E’ stato quando te l’ho appoggiato sul culo vero’.
    
    Lei ridacchiò ‘No no, molto prima’.
    
    ‘Prima quando?’.
    
    ‘La certezza? Quella l’ho avuta quella volta che mi hai vista nuda in bagno’.
    
    ‘Ma se sono uscito….’.
    
    ‘Certo, sei uscito, ma quando ho finito di lavarmi e sono venuta fuori dal bagno ho capito subito che ti eri fatto una sega’.
    
    ‘L’hai capito?’.
    
    ‘Dall’odore sborrone della zia. L’odore è inconfondibile quando ne hai bevuti a litri. Ogni volta che ti sei fatto una pugnetta in questa casa io lo sapevo’.
    
    ‘E cosa pensavi?’.
    
    ‘Pensavo che avevi sempre le mani sul cazzo allora tanto valeva lasciarti fottere almeno non te lo consumavi da solo’.
    
    ‘E lo hai detto alla nonna? E lei porca ci è stata’.
    
    ‘Io e la nonna come ho detto, abbiamo un rapporto speciale’.
    
    ‘Quanto speciale?’ chiesi.
    
    ‘Diciamo che a me piace farle da maschio…’.
    
    A quel punto mi esplose il cazzo. Senza ritegno me lo tirai fuori e iniziai a farmi una sega.
    
    ‘Ancora?’.
    
    ‘Zia l’idea che la nonna ti monti la nonnaè troppo per non fare almeno una sborratina’.
    
    ‘Allora perchè aspettare? Cosa ti consumi la mano a ...
    ... fare. Vai di la e fottila no?’.
    
    ‘Davvero posso? Vado e mi fotto la nonna con la tua benedizione’.
    
    Non stavo nella pelle. Mi spogliai nudo. Il cazzo era di granito.
    
    ‘Perchè non ci vieni anche tu zia’.
    
    Lei mi si avvicinò e mi prese il cazzo con forza dandomi un paio di colpi ‘Piano piano ragazzino. Un conto è chiavare la zia un altro è farle fare le orge…’.
    
    ‘Ma zia era solo un idea’.
    
    ‘Idea sbagliata piccolo mio. Ma tu vai pure fottiti quella gran mignotta in fica e culo… Tanto le piace’.
    
    ‘E a te zia? A te piace nel culo?’.
    
    ‘Nel culo piace a tutti’.
    
    ‘Vorrei tanto fartelo provare’.
    
    ‘Una cosa alla volta. Una cosa alla volta….’ disse lei e, mentre uscivo per andare a fottere la nonna vidi che la zia si infilava una mano sotto alla gonna…
    
    La porca si faceva un ditale…
    
    Un’altra volta.
    
    Erano quasi le quattro del pomeriggio. La nonna aveva già finito il sonnellino ed era in piedi accanto al lavandino intenta a lavare un paio di piatti.
    
    ‘E i vestiti?’ chiese notando che ero tutto nudo.
    
    ‘Li ho lasciati alla zia’.
    
    ‘Alla zia…. chissà cosa ha detto?’.
    
    ‘Da ieri sono cambiate tante cose nonna. Ma te lo spiego dopo ok. Adesso chinati che non resisto più.
    
    Ubbidiente Norma si inarcò sul lavandino. Io sollevai la gonna ed era già bella nuda, pronta e calda.
    
    Con la cappella rovente glielo misi dritto nel culo.
    
    Le calze di nylon chiare, il reggicalze rendevano tutto ancora più eccitante. Strizzavo quelle chiappone burrose e il cazzo mi si ...
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