1. La famiglia bisex 2


    Data: 22/06/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo la prima scopata si era fatta ora di pranzo e decidemmo di ristorarci un po’ vista la ‘fatica’ della prima volta. Come spesso accadeva da sempre giravamo nudi per casa, ma ora c’era molta più malizia e ogni occasione stava diventando buona per toccarsi reciprocamente, baciarsi e slinguarsi. A pranzo chiesi: ‘Papà vorrei che i letti mio e di Fabio li unissimo così da poter dormire sempre insieme’. E lui: ‘Ma certo! Finito pranzo subito su in camera vostra che vi aiuto a spostare i mobili.’ Fabio mi guardò con un amore che mai avevo visto nei suoi occhi fino ad allora e sotto il tavolo ne approfittò per allungare una gamba appoggiando il piede sul mio pacco. Gli sorrisi e mossi il bacino per dimostrargli la mia riconoscenza per quel gesto.
    
    Finito di mangiare mamma disse: ‘Io lavo i piatti e poi vado da nonno a portargli un po’ di roba da mangiare. Voi cercate di riposare.’. E io pensai dentro di me: certo che dormiremo’.
    
    Andammo in camera con papà e appena su chiuse la porta della camera e ci bloccò: ‘Ragazzi, per me siete i miei figli, i miei bambini anche se ormai siete grandicelli. Vi amo come padre e voglio che fra noi non ci siano più segreti. Come sapete con mamma siamo molto aperti come coppia, ma io sono forse ancora più porco di lei e vorrei rendervi partecipi di ciò.’ Fabio gli chiese: ‘In che senso papà?’. E lui cominciò a raccontarci che spesso, anche durante le sue trasferte, non lesinava mai di frequentare dei posti dove potesse trovare cazzi in ...
    ... abbondanza per sfogare le sue voglie bisex: cinema, saune, parcheggi. Ci confessò di essere molto attratto dagli uomini, della nostra età e anche maturi, per cui col tempo riuscì anche a scopare con i nostri nonni, sia suo padre che il papà di nostra madre. Diceva che in famiglia riusciva a provare una passione porca che però era piena di amore. E poi non si correvano rischi conoscendo bene le persone di famiglia. Ovviamente a volte gli capitava di voler scopare anche con sconosciuti e spesso nei cine aveva trovato anche diciottenni ‘da svezzare’ (come diceva lui) e stranieri, magari marchettari. Ci chiese se volevamo anche noi entrare in questo suo mondo di amore e perversione e noi, già eccitati per quello che ci raccontava, dicemmo che per lui avremmo fatto qualsiasi cosa.
    
    Il lettone per me e Fabio era ormai pronto intanto. Ci sdraiammo vicini tutti e tre e sentimmo la porta che si chiudeva. Mamma era uscita.
    
    Cominciai a toccare il cazzone di Fabio e gli stringevo un po’ la cappella così che uscisse quella bavetta che mi piaceva tanto. Ne faceva molta e allora perché sprecarla? Mi avvicinai con la bocca e cominciai a leccare la cappella. Gli umori si mischiavano con la mia saliva che sbavavo intenzionalmente sul suo cazzo e che vedevo colare sull’asta e fin sui coglioni. Era proprio bello il cazzo depilato di mio fratello’ Papà si avvicinò a me e cominciò anche lui a lappare il cazzo di Fabio, che nel frattempo cominciò a palparci i culi. D’istinto papà aprì le gambe così ...
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