1. Vacanza a Porec 2


    Data: 26/10/2022, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Autore: serenella, Fonte: RaccontiMilu

    ... nessuno.
    
    Solita posizione, due coccole, olio solare, presi un libro dalla borsa da spiaggia e mi misi a leggere fino all’arrivo della coppia tedesca, il ragazzo del giorno prima con aria cupa ci ha fatto solo un cenno di saluto prima di coricarsi al solito posto. Ero sicura che non vedendoci arrivare in camera sua avrebbe capito da solo che non c’era storia con noi. Poco più tardi altre due coppie seguite a breve da alcuni uomini che si dividevano il posto per osservare tutti al meglio.
    
    Rimasi vicina al mio uomo attenta a non degnare nessuno di uno sguardo che potesse sembrare un invito o una provocazione.
    
    Solo nel pomeriggio la nostra tranquillità fu interrotta dalla coppia tedesca che, preso coraggio dalla confidenza del giorno prima, si avvicinò a noi chiedendoci se potevano essere indiscreti e farci delle domande. Pensai che l’idilio di tranquillità fosse finito perché l’unico motivo che potevo intuire era solo la loro curiosità sessuale ma, a mia sorpresa, Marco, prontamente li invitò a sedersi e non fare complimenti riguardo l’indiscrezione.
    
    Proprio come immaginavo chiesero proprio del ragazzo perché si erano stupiti che lo avevamo a mala pena salutato e non più degnato di uno sguardo.
    
    Marco, con mio grande stupore e grande tranquillità, espose lo stato d’animo della sera precedente, la sua paura di perdermi e di non essere più considerato e amato da me… per la prima volta si mostrava in tutta la sua vulnerabilità tanto che ne rimasi colpita nel ...
    ... profondo, pensavo fosse solo gelosia o sentimenti similari, tanto che per poco non mi commuovevo.
    
    Mi resi conto del suo forte sentimento per me e le sue parole aumentarono ulteriormente l’amore per lui.
    
    I tedeschi complimentandosi con lui per come dimostrava amore per me proseguirono la conversazione quasi fosse una terapia inserendo spesse anche me nonostante cercavo di misurare le parole per timore di far scendere quel forte sentimento che percepivo.
    
    Mi accorsi di essere abbracciata a Marco ma non ricordavo quando esattamente mi fossi stretta a lui e si era anche fatto tardi a giudicare dalla posizione del sole.
    
    Ma quanto sono stati fantastici questi tedeschi?
    
    Ritornammo assieme all’albergo e cenammo assieme, Dopo cena ci imitarono nella camminata digestiva prendendo però la direzione opposta alla nostra.
    
    Mezz’ora dopo li incontrammo su una panchina mentre abbracciati osservavano i barlumi del giorno scomparire nell’acqua all’orizzonte.
    
    Ci invitarono a sederci con loro e in effetti era piacevole la loro compagnia, molto simpatici, mai banali, attenti e attivi nella conversazione tanto da creare momenti di ilarità quando il limite della lingua creava incomprensioni nel seguire il discorso.
    
    Sentivamo in lontananza la musica proveniente dal molo e proposero di andare a vedere quegli “artisti da strada” e prenderci un gelato assieme. Il traghetto ci portò sulla terraferma in pochi minuti. Prima il gelato, poi una birretta poi una seconda ed io che ero astemia ...