1. Zeus


    Data: 14/10/2017, Categorie: Feticismo Tabù Hardcore, Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster

    Salve,mi chiamo Veronica,ho 25 anni, sono alta sul metro e 70, ho i capelli rossi, che tengo corti, e gli occhi verdi.
    
    Porto una terza, ho un culetto rotondo, sodo, ed una fichetta tutta rasata e sempre umida.
    
    Mi piacciono molto gli a****li, fin da quando sono bambina, ma faccio una vita troppo movimentata, e tenere un'a****le in casa è una responsabilità.
    
    Due anni fa, presi le ferie a luglio, ma decisi di rimanere a casa, niente mare, niente viaggi, ecc...
    
    Una mia amica doveva partire, lei e suo marito hanno una bella villetta, con un grande giardino e non potendo portare il loro cane in vacanza mi chiese se potevo tenerglielo per due settimane.
    
    Ovviamente risposi di si, in fondo il loro cane mi era molto affezionato.
    
    Così, il giorno prima della partenza la mia amica si presenta a casa mia e mi lascia in custodia Zeus, un incrocio fra un terranova ed un pastore tedesco, ha tre anni e mi arriva quasi al sedere, è un bestione, con un folto pelo nero.
    
    Saluto la mia amica, che mi lascia un foglietto con varie istruzioni, tipo l'ora della passeggiata, della pappa e simili, ed una busta con varie cose che avrebbero potuto servirmi.
    
    Passai due giorni ad accudire amorevolmente Zeus ed il terzo giorno inizia la mia avventura.
    
    Faceva molto caldo, così decisi di farmi una doccia. Abitando da sola, ho l'abitudine di lasciare le porte aperte, quando uscii dalla doccia, lo trovai steso sul tappetino del bagno, mi asciugai ed andai in camera per vestirmi, lui ...
    ... mi seguì silenzioso.
    
    Quando arrivai in camera, urtai per sbaglio il comò, facendo cadere il deodorante, che rotolò sotto il letto.
    
    Nuda, mi misi a quattro zampe per raccoglierlo,e ,mentre mi allungavo per afferrarlo, sentii una cosa fredda che mi sfiorava il sedere, mi girai a guardare, Zeus era lì, che annusava tentai di spostarlo con un piede, ma l'a****le oppose resistenza ed iniziò a leccarmi la fessura fra le chiappe.
    
    Inizialmente fu un po' sgradevole, aveva la lingua ruvida, ma poi diventò molto piacevole, ed iniziai a bagnarmi.
    
    Cercai invano di riprendermi, ma era troppo tempo che non scopavo, così lo lasciai fare.
    
    Ad un tratto smise, non capii subito perché, ma poi iniziai a sentire la sua mazza darmi ripetuti colpi su di una chiappa, mi divincolai, ed abbandonai quella posizione, mi misi in ginocchio vicino a lui e mi abbassai per vedere il suo cazzo.
    
    Era enorme, aveva una cappella rosso fuoco, percorsa da vene e capillari, uno così grosso non l'avevo mai visto, nemmeno su un umano, e premetto che ne ho fatte di tutti i colori, sia con gli uomini che con le donne.
    
    Non resistetti, lo afferrai con una mano ed iniziai a menarglielo, l'a****le sembrò gradire ed iniziò a muovere il bacino avanti e indietro.
    
    Lo afferrai per il collare e lo feci salire con le zampe anteriori sul letto, mi misi sotto di lui ed iniziai a leccarglielo.
    
    Il sapore era un po' sgradevole, ma a mano a mano che il suo cazzo entrava nella mia bocca, quella sensazione sparì. ...
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