1. La streamer – Capitolo 1


    Data: 10/10/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    – Come va, tesoro? Sei sola?
    
    Teresa sollevò i suoi occhi dal drink che stava sorseggiando al bancone del bar verso il cielo, chiedendosi come facessero gli uomini ad avere una simile, pessima capacità nel presentarsi. Avrebbe preferito far finta di non aver sentito, con la scusa che la festa era troppo rumorosa, ma la mano dello sconosciuto si posò sulla sua spalla. Ormai non poteva più ignorarlo.
    
    Doveva essere uno di quegli idioti che si credono dei gran seduttori, ma che non vedevano una fica da quando erano scivolati fuori da quella di loro madre, pensò girandosi, pronta a svuotare il bicchiere del drink sulla faccia dell’imbecille.
    
    Ed invece, sorpresa, si trovò il fiato mozzato. Il viso del tipo non lo avrebbe definito bellissimo, ma il sorriso che illuminava quel viso scuro da sudamericano lasciava trasparire una di quelle personalità che faceva sempre battere il cuore ad una donna: sicuro, strafottente, un po’ maleducato. Sotto, la maglietta dozzinale di un grigio indefinibile un po’ troppo larga lasciava comunque indovinare i possenti muscoli delle spalle e del petto. Quelli delle braccia, invece, erano ben visibili, e la ragazza sentì le mutandine inumidirsi mentre la fugace immagine di quei bicipiti e tricipiti intenti a sostenerla, una mano sotto il suo culo ed una dietro la sua schiena, mentre la faceva scivolare e sollevare dal suo cazzo, riempiendola completamente, le attraversava la mente come l’ombra di un falco contro la luce del sole.
    
    Dovette fare ...
    ... uno sforzo di volontà per non abbassare lo sguardo sull’inguine del ragazzo. Lo sollevò invece sugli occhi scuri e sorrise: – Bene, e tu? Ti va di farmi compagnia?
    
    Lui si sedette nella sedia accanto a lei, ordinando lo stesso che stava prendendo lei: non ci volle molto prima che entrassero in sintonia, soprattutto perché lei scoprì di volerlo ancora più di lui.
    
    In pochi minuti la ragazza venne a conoscenza di quasi tutto quello che poteva interessarle del ragazzo: il suo nome era Salvador, ed era nato a Fortaleza, nel nord del Brasile, 22 anni prima, ma poco dopo la sua nascita i suoi genitori si erano trasferiti in provincia di Verona per motivi di lavoro.
    
    Teresa era davvero attratta da lui, e non voleva davvero farselo scappare. Forse sarebbe stata solo la scopata di una notte, ma era sicura che se la sarebbe ricordata per tutta la vita. E avrebbe fatto crepare di invidia le sue amiche, quando glielo avrebbe raccontato. Perché perdere tempo?, si chiese. Poteva anche considerarla una zoccola, ma che importava? Tanto lui era in giro a caccia di figa, e la sua era più che disponibile a farsi accalappiare.
    
    Appoggiò una mano sulla gamba del ragazzo, facendolo voltare verso di lei, bloccandolo a metà di un sorso del suo drink. – Da me o da te?
    
    In breve, decisero da lui: il suo coinquilino era tornato per qualche giorno in Sud Italia e l’appartamento era a dieci minuti a piedi da lì, mentre la casa della ragazza era a mezz’ora di macchina, fuori dalla città. E poi, ...
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