1. Ninfomania di vita – Cap.1 “Oggi”


    Data: 21/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu

    Se ne erano andati. Glielo fece capire il tonfo alla porta. Lei, in stato semi-incosciente, si agitò scompostamente e sentì le membra stanche ricoperte da una sostanza vischiosa. Un refolo d’aria dalla finestra l’aiuto a schiarirsi la mente; si chiamava Ada, aveva 54 anni ed era sdraiata nuda sul suo letto, nella sua casa. Il suo corpo era stanco per essere stato al centro di un’intensa attività sessuale durata tutto il giorno e il liquido che lo ricopriva era…sborra, frutto di sette paia di giovani testicoli. Si mise lentamente seduta sul bordo del letto massaggiando quel nettare per farlo assorbire dal suo florido corpo, d’altronde era da sempre una cultrice della semeterapia. Si diresse in bagno e nel tragitto sentì lo sperma colarle dagli orifizi lungo le gambe, gliene avevano schizzato dentro talmente tanto che dei grumi caddero sul pavimento. In bagno aperta l’acqua della vasca, si voltò verso lo specchio e poté finalmente constatare in pieno i risultati di quella maratona di cui era stata protagonista: La sua pelle liscia era arrossata nei punti dove i giovani tori si erano aggrappati mentre la prendevano, le tette e il culo ,ancora sodi nonostante l’età, erano i ricoperti di manate dovute alle ripetute strizzate e sculacciate, le labbra erano gonfie e screpolate per i ripetuti pompini somministrati e subiti, la fica e l’ano erano gonfi e lassi per le innumerevoli penetrazioni, la gola le pizzicava per le urla di piacere, per le cappelle che l’avevano invasa e gli ...
    ... svariati ingoi di seme…..seme che le era stato depositato ovunque sul corpo, dai lungi capelli neri fino ai piedi smaltati di rosso che i giovani porci avevano usato per masturbare i loro attrezzi. Si immerse nell’acqua e gemendo come una gatta sazia e soddisfatta si massaggiò i muscoli indolenziti ripercorrendo gli avvenimenti. Alberto, 23enne figlio dei vicini ormai suo amante da quattro anni, le aveva organizzato un regalo per averlo aiutato ad uscire da una brutta situazione. Era venuto quella mattina con sei ragazzi suoi coetanei e lei si era fatta trovare con un bustino di pizzo e un tanga trasparente; gli altri erano rimasti attoniti e imbarazzati, ma Alberto stringendola a sé e ficcandole la lingua in bocca cominciando a palparle il culone aveva rotto il ghiaccio. Trascinatala al divano e calatosi i pantaloni le aveva piantato il suo notevole cazzo in bocca e lei si era cimentata di buon grado in profondo bocchino mentre già iniziava a bagnarsi, il giovane sospirando godeva e allungò le mani per abbassarle l’intimo incitando gli altri:” Forza, che aspettate? Non vedete che lago c’ha questa troia? Tuffatevi che non aspetta altro!” E intanto le tirò fuori le tette dal bustino ordinandole:” Fammi una sega con queste bocce da vacca, avanti!” Ada eseguì con piacere leccando la cappella violacea che spuntava in mezzo. I ragazzi, ormai pienamente eccitati si spogliarono e si unirono ai due, cominciando a masturbare la donna e schiaffeggiandole il culo, sempre più infoiati ...
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