1. Le misure Contano


    Data: 14/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Soloperpiacere, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Luca ed ho 43 anni, ben portati, sono sposato da 20 anni con Giada che di anni ne ha 38 ed è da tutti considerata una bellissima donna, non abbiamo avuto figli, purtroppo i miei spermatozoi non fanno il loro dovere sino in fondo, ma non ne abbiamo mai fatto un dramma.
    
    La nostra vita sessuale è quella di una comune coppia, qualche volta abbiamo fantasticato su trasgressioni di vario tipo ma sostanzialmente non abbiamo mai fatto nulla di eccezionale e sono quasi sicuro che lei non mi abbia mai tradito.
    
    Sono un uomo normale, normodotato e come tanti maschi interessato al sesso e da esso attratto.
    
    Il vero sconvolgimento della mia vita sessuale ha inizio con un antefatto che risale oramai a qualche tempo fa e che trae origine dal cambiamento del partner sul lavoro avvenuto l’anno scorso.
    
    Lavoro per una grossa azienda specializzata in installazione e manutenzione di grosse macchinari, con clientela in tutto il mondo, per questo di norma si lavora in coppia, due tecnici, e le nostre trasferte durano in media una/due settimane.
    
    L’anno scorso dopo tanti anni di lavoro in coppia il mio ex socio e mentore è andato in pensione sostituito da Marco, 32 anni, single arrivato alle dipendenze della nostra società proveniente da una società concorrente.
    
    L’approccio non è stato dei più facili anche perché quando sei abituato a lavorare per tanti anni con una persona trovarsi di fianco uno nuovo è già di per sé difficile, inoltre il mio nuovo socio pur essendo molto ...
    ... più giovane di me ha una personalità molto forte ed aggressiva che mi ha messo da subito in soggezione.
    
    Debbo dire che dalla prima uscita ho inquadrato il tipo, come dicevo molto sicuro di sé e con un discreto successo con le donne, in ogni trasferta non mancava di avere compagnia femminile durante le serate, riusciva sempre a portarsene una a letto e debbo ammettere con una certa facilità, pur avendo un fisico certamente di rilievo, molta palestra, non è che poi fosse un adone e non mi capacitavo di tutto quel successo.
    
    Ebbi la prima risposta l’ebbi durante una trasferta per una riparazione, eravamo in Germania, vista la gravità e la mancanza di tempo per l’organizzazione del viaggio fummo costretti a dividere l’unica camera libera dell’albergo, la sera dopo un faticosissima giornata di lavoro lui chiese di fare la doccia prima di me in quanto voleva uscire e fare quattro salti, ben sapendo che io sarei rimasto in albergo e sarei andato a dormire presto. Quando uscì dalla doccia aveva il solo asciugamano arrotolato intorno alla vita della quale si liberò per vestirsi, il cazzo che gli penzolava moscio tra le gambe era impressionante per grossezza e lunghezza, a riposo era molto più lungo e grosso del mio in piena erezione, non riuscivo, mio malgrado a staccare gli occhi da quella specie di mostro, lui sorridendomi se lo prese in mano e mi disse: “non hai idea di quante vittime fa il mio amico, è irresistibile, tutte le donne che hanno modo di sentirlo non possono fare a ...
«123»