1. Le enormi tette di mia cugina Pt.1


    Data: 30/09/2022, Categorie: Incesti Autore: SkinnyWZ, Fonte: EroticiRacconti

    Era da qualche anno che non passavo un intero mese nella casa al mare di famiglia, complici lo studio e il lavoro, ma finalmente mi stavo godendo un po’ di meritato svago. Finalmente le ferie dei miei parenti finirono, costringendoli a tornare in città e lasciandomi tutta la casa completamente libera per le settimane a venire. Mi svegliai la mattina seguente, dopo una serata impegnativa, con un paio di chiamate perse da mia cugina maggiore, con la quale avevo condiviso in passato eccellenti esperienze sessuali, ma che non vedevo da diverso tempo. La richiamai e dopo averle chiesto come mai mi avesse chiamato, rispose: “Io e il mio ragazzo vorremmo venire al mare da voi e se ci potessi ospitare sarebbe fantastico!” Io accettai volentieri e quando arrivarono nel primo pomeriggio, ignorando totalmente il suo fidanzato, il mio guardo cadde inevitabilmente sul suo fisico: alta 1 metro e 70 quasi, magra ma non troppo, capelli lunghi e biondi e occhi azzurri, anche se ciò che catturò la mia attenzione fu il suo spropositato paio di tette, una ottava più che abbondante, contenuto a stento da una camicetta, i cui bottoni sembravano sul punto di cedere. Ignorai l’enorme erezione che quella vista mi aveva causato e li invitai ad entrare. Dopo aver loro mostrato la camera in cui avrebbero dormito, mi incamminai verso la spiaggia, feci un bagno e poco dopo mi addormentai sotto il sole. Mi risvegliai sentendo le loro voci avvicinarsi e la vista di quell’enorme seno, che sembrava ancora ...
    ... più grosso stretto in un costume intero di almeno 2 taglie troppo piccolo, causò una seconda immediata erezione al mio pene, lungo poco più di 22 cm, facendolo sporgere di almeno tre quarti dai minuscoli slip che avevo appositamente indossato per l’occasione, conscio delle mie dimensioni. Osservai con un sorrisetto l’espressione sconvolta e lussuriosa di mia cugina e lo sguardo invidioso del suo ridicolo fidanzato e cercando di nascondere con poco successo il mio membro, che penzolava fuori dal costume fino a quasi metà coscia li salutai di fretta e tornai a casa. Dopo una cena rapida e un po’ imbarazzata io uscii, per poi tornare verso le 3 di notte leggermente ubriaco e parecchio arrapato. Cercando di non fare rumore attraversai la sala, entrai in camera mia e cominciai a svestirmi, quando sentii la voce di mia cugina alle mie spalle che disse: “Sei proprio uno scemo, ti avrei scopato comunque, anche senza una pagliacciata come quella di oggi pomeriggio” mi girai e leI riprese: “Così magrino e con quell’arnese esagerato in mezzo alle gambe, non era davvero necessario mettersi un costume che chiaramente non ti sta per fare colpo.” Aveva solo le mutandine addosso e le sue gigantesche tette scendevano fino a metà ventre, grandi e pesanti; le sorrisi e risposi: “Senti chi parla, so che deve essere difficile trovare bikini della tua taglia, ma lo stesso discorso lo si può applicare anche a te.” Lei assentì e mi si avvicinò, spingendomi indietro e costringendomi a sedere sul bordo ...
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