1. Sonia e Lily - 05 - Regole di convivenza - II parte


    Data: 30/09/2022, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: EroticiRacconti

    Il giorno dopo facemmo colazione e come avevamo concordato Sonia mi preparò di tutto punto. La giornata volò via veloce, entrambi eravamo sommersi dal lavoro. La mia collega mi correggeva di tanto in tanto quando facevo qualcosa che lei considerava poco femminile e volle scattarmi qualche foto, indicando di volta in volta quale posa dovessi assumere. Non ero molto avvezzo alle fotografie e men che meno a quelle che mi ritraevano in abiti femminili, ma lei mi fece sentire a mio agio, come era successo raramente, e fu la prima volta che mi feci fotografare en femme; inoltre pensai che come Lily avrei potuto essere scambiato per una donna qualora fossi uscito e, anche se non desideravo vivere quell’esperienza, la cosa mi trasmise una sensazione di benessere, che durò per tutta la giornata.
    
    Anche il giorno dopo ricominciammo con quella routine, che fu interrotta a mattina inoltrata dal suono del campanello.
    
    “E ora che si fa?” le chiesi con una nota di panico nella mia voce.
    
    “Stai tranquilla, apro io, sarà il corriere…” mi rispose tranquillizzandomi.
    
    “Questo deve essere il pacco misterioso”, le dissi quando rientrò nella stanza, “Ora si può sapere cosa contiene?”
    
    “Lo saprai a tempo debito…” fu la sua risposta laconica.
    
    Il campanello suonò altre due volte quella mattina e Sonia ritornò con altrettanti pacchi, rifiutandosi ogni volta di svelarmi il contenuto o di darmi qualsiasi informazione in più. La mia curiosità aumentava all’arrivo di ogni nuovo pacco, ...
    ... mentre lei si divertiva sempre più a tenermi sulle spine.
    
    Quando mi alzai dalla sedia, notai che Sonia mi seguiva con lo sguardo.
    
    “C’è qualcosa che non va?” le chiesi, improvvisamente in soggezione.
    
    “Le tue gambe, vedo che siamo un po’ distratte…”
    
    Guardai subito in basso e capì cosa intendeva: avevo una lunga smagliatura sui collant che risaliva fino al sedere.
    
    “Vado subito a cambiarmi”, le dissi con l’aria colpevole.
    
    “No per questa volta tienile pure, verranno buone per dopo” mi disse, facendo crescere ancora di più la mia curiosità.
    
    Quella mattina oltre alle calze mi aveva fatto indossare un maglione porpora, che vestiva non molto aderente, abbinato ad una gonna nera che si fermava sopra il ginocchio. Portavo delle scarpe di vernice nera con un tacco molto alto e la solita parrucca rossa con cui oramai ero abituato a vedermi, quasi come se fossero i miei capelli naturali. Sonia aveva optato per un make up molto delicato, con un ombretto rosa sugli occhi in abbinamento con la matita nera.
    
    “Mi piace questo colore, perchè mette in risalto i tuoi occhi” mi aveva detto mentre con le mani applicava il cosmetico.
    
    Aveva completato il trucco con un rossetto rosa e con un fondotinta che ricalcava l’incarnato della mia pelle, scura già di per sé.
    
    Dopo pranzo mi sedetti alla mia postazione, ma fui subito bloccato da Sonia.
    
    “Hai molto lavoro da fare oggi?” mi chiese
    
    “Devo solo finire quella relazione, ma non è urgente”
    
    “Bene allora la puoi finire anche ...
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