1. Alla spiaggia con titta...


    Data: 30/09/2022, Categorie: Etero Autore: pomponio, Fonte: Annunci69

    ... ex ragazzo al quale non mancava certo l’abbondanza.
    
    La spiaggia è sempre un luogo in un certo senso, favorevole non solo per il sole e per la raccolta di telline con le quali ci facciamo splendide spaghettate ma anche per piacevoli incontri e buone conoscenze.
    
    Ci sono persone che passeggiano sul bagnasciuga sia singoli/e che coppie e, con un semplice sguardo o un saluto, si riesce ad allacciare discorso e fare amicizia o…altro.
    
    Noi lo consideriamo quasi un gioco e siamo sempre pronti in attesa che qualcosa succeda.
    
    Titta è una ragazza spontanea, leale e senza peli sulla lingua, pronta a battute forse un po’ acide ma precise che mi fanno ridere come un matto quindi lascio sempre la prima mossa a lei quando c’è, in un certo senso, il modo di attaccar bottone con qualcuno.
    
    Chiunque le passasse di fronte, poteva avere un giudizio dopo che con molta indifferenza dietro un paio di occhialoni a specchio era stato analizzato anche nei minimi particolari.
    
    Tra i vari passanti c’è stato un “tracagnotto”, come lei lo ha definito, che non smetteva di girarle intorno cercando insistentemente il suo sguardo per farle notare l’erezione e vedere se ci fosse stata qualche possibilità.
    
    Aspettavo con ansia una sua reazione dopo averla vista diverse volte sbuffare con molta insofferenza…e non ho aspettato molto. Titta, togliendosi gli occhiali, gli dice: “Senti palle, e dico palle per non offendere la categoria dei piselli visto quanto ce l’hai piccolo, hai rotto il cazzo, ci ...
    ... sono almeno 5km di spiaggia, levati dai coglioni e vai altrove tanto qui puoi rimediare solo un vaffanculo”.
    
    Il poverino, rosso in faccia come un gambero, è sparito in men che non si dica tra l’ilarità mia, di Titta e di uno che si trovava a passare in quel momento ma che non abbiamo trattenuto dato che non interessava né me ne lei.
    
    Poca gente sfilava in quella mattina, solo un paio di “chiattone attempate” come le ha definite Titta e qualche ragazzino troppo giovane per lei che comunque non mancava di osservare quasi con gli occhi fuori dalle orbite quelle belle tette al sole.
    
    Titta si sdraia a pancia sotto ma la metto in allerta per un ragazzo che stava arrivando con passo tranquillo e con gli occhi puntati su di lei già da parecchio lontano. Lei si siede guardandolo, ma senza farsi notare, dietro i suoi occhiali a specchio.
    
    Un tipo molto alto e molto magro, non certo bellissimo, naso aquilino, capelli di media lunghezza, occhi neri e pantaloncini da spiaggia a mezza coscia e un’andatura un po’ “sbilenca”. Procedendo sulla spiaggia ma continuando a voltarsi si allontana fino a non poter sentire il commento di Titta che mi dice “trovi interessante quell’attaccapanni?” Gli rispondo che in tipi come quello, non bellissimi e molto magri ho sempre trovato dei grossi uccelli e che poteva valere la pena di conoscerlo. “Bene”, risponde lei leccandosi le labbra, “tanto di qui deve ripassare”.
    
    Non abbiamo aspettato molto che lo vedo tornare sempre con lo sguardo sulle ...