1. Il mio coinquilino prende coraggio


    Data: 20/06/2018, Categorie: Voyeur Autore: Rouge, Fonte: EroticiRacconti

    In un cinema indipendente della mia città, per far fronte alla crisi degli ultimi anni che vedeva come vincenti le multi sala, si era dovuto adattare. Era diventato un cinema che trasmetteva in base ai giorni della settimana film d'autore con serate dedicate. Il venerdì era dedicato ai film erotici e questa sera avrebbero trasmesso "Valerié diario di una ninfomane" e decisi di andare. Normalmente al venerdì non c'era mai molta gente che frequentava il cinema a parte qualche amatore. Mi piaceva andarci perchè avevi la sala quasi interamente per te e avevi la possibilità di goderti un film sexy. Sono un uomo sulla cinquantina, alto, robusto e single e l'idea di vedermi un film erotico mi sembrava un'ottima idea per passare una serata diversa dal solito. Presi il biglietto ed entrando mi accorsi che erano già state spente le luci, la sala aveva quell'odore pungente di vecchia moquette e burro bruciato dei pop corn. Faceva caldissimo e mi tolsi la giacca prima di accomodarmi al mio posto. I titoli di testa del film illuminarono leggermente la sala e notai che oltre a me c'erano solamente altre 5 persone. Eravamo tutti distanti. Probabilmente era un'accortezza del proprietario perchè immaginavo che si aspettasse altro, oltre alla semplice visione del film.
    
    " Valerie" era iniziato da poco, quando vidi una ragazza che si avvicina e si siede nel posto accanto al mio. Non era molto alta e aveva i capelli fatti su in una cipolla disordinata, non capivo di che colore fossero e aveva ...
    ... gli occhi azzurri e il rossetto sulle labbra. Indossava una gonna a pieghe che arrivava al ginocchio e una giacca leggera sopra la camicetta bianca che faceva intravedere il pizzo del reggiseno. Doveva avere una trentina d'anni. Anche lei mi stava guardando e dopo un attento esame si sistemò meglio sulla poltroncina e mi sussurrò un salve frettoloso. La salutai anch'io e ripresi a guardare il film.
    
    Valeriè, la protagonista della pellicola, aveva appena avuto una delusione e si stava scopando uno sconosciuto, incontrato ad una stazione del bus, contro una cancellata. Mi stavo eccitando, e mi mossi sul sedile per sistemarmi in modo che il mio cazzo duro potesse avere libertà nei pantaloni. La ragazza al mio fianco si girò appena come distratta dal mio movimento ma ritornò a guardare il film. Prese una bevanda che aveva appoggiato sul bracciolo e la portò alla bocca. Sistemò la cannuccia fra quelle labbra carnose e succhiò piano il contenuto.
    
    "Certo che il proprietario poteva anche assegnarle un posto più lontano da me!"
    
    Quando finì di bere mi appoggiò la mano sulla gamba facendola risalire lentamente. Non ci guardavamo, entrambi fissavamo lo schermo del cinema e le immagini di quella donna che si faceva sbattere da chiunque. La sua mano trovò presto l'elastico dei pantaloni della tuta. Sfregava la mano su e giù per tutta la lunghezza del mio cazzo da sopra i boxer. Ero durissimo. Quella ragazza stava lentamente svoltando la mia serata. Un'ora prima speravo di farmi una ...
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