1. Tradimento da 125mila euro


    Data: 29/09/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Alexio, Fonte: EroticiRacconti

    ... con mia cognata nella vicina -Chicco- (Casorate primo) per acquistare il neccessario per Danielino, invece io mi recai a Besate perché lì ci sarebbe stato anche Angelo.
    
    Arrivato trovai la splendida Giuliana. aveva una minigonna fumo di Londra e sopra una camicia bianca.
    
    Era molto sexy.
    
    Angelo mi telefonò dicendo che avrebbe ritardato poiché imbottigliato nel traffico.
    
    Arrivati subito le chiarii:" Ora che mia moglie non c'è posso dirti, ovviamente so posso darti del tu, che sei veramente una donna molto bella" e lei sorridendo:" non c'è bisogno che tu mi dica questo perché avevo già capito che ti piaccio... che ne dici,dato che tua moglie non c'è e il muratore arriverà più tardi, se andiamo su di sopra a rivedere il sottotetto?" e con sorriso malizioso s'incamminò facendomi strada.
    
    Comedy la prima volta la pesante scala fece un gran fracasso nel distendersi, lei si sollevò leggermente la minigonna e salì prima di me e io subito dopo di lei. Intravvedevo il sottile tessuto nascondersi dentro le sue meravigliose chiappe sode, feci più in fretta e le chiesi di farsi cosicché mi ritrovai con la faccia a tu per tu con il suo culo. p
    
    Poi lei salita si mise vicino a una trave e appoggiò le braccia come fosse crocefissa ,prima si alzò la minigonna mostrandomi stavolta il triangolo (Credo sera) bianco che copriva la sua patatina.
    
    mi fiondai verso lei:" prima di godere tu voglio godere io!" dicendomi così mi fece inginocchiare davanti a lei, mi mise una gamba sulla ...
    ... spalla e con la mano fece pressione sulla mia nuca perché mi avviccinassi alla sua figa... aveva i suoi umori che le scivolavano su entrambe gli interni coscia delle gambe, era fradicia. comincia a baciarla dalle caviglie salendo sempre più in sù. spostai la mutandina da un lato e con un pollicile allargai una parte delle sue labbra. un profumo intenso di figa pervase le mie narici, mi piaceva e così andai oltre infilandole dentro nella sua intimità la lingua. sentivo che si contorceva , sempre tenedosi alla trave ansimava come una matta.
    
    Non credevo possibile che le donne potessero emettere così tanto liquido dalla vagina, ne avevo la bocca piena e deglutivo il suo prodotto un po' salmastro. Poi le dissi:" tieniti bene alla trave" lei avvinghiò le gambe al mi bacino e io tenendola per le natiche la penetrai con il mio cazzo duro più della roccia. entrò magnificamente dentro nella fighetta fradicia. Appena lo sentì tutto dentro, mi baciò infilandomi la lingua in bocca più in fondo che poteva esclamò:" Mamma mia ma ce l'hai gigantesco! " a quel complimento cominciai a sollevarla e a lasciarla scendere lungo tutto il tronco, sentivo che la sua broda mi sgocciolava dai coglioni che erano gonfi e pronti a esplodere da un momento all'altro. Tenendola per le natiche, gliele allargavo e con il dito medio le tintillavo il buchino del culo. A quel punto sentii che ogni volta che il mio cazzo le entrava dentro tutto la vagina scorreggiava.
    
    Mi fermai dopo un po' perché mi facevano ...