1. Con un maturo è meglio. 3° parte. Con due lo è anche di più!


    Data: 26/09/2022, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    Indaffarato a seguire il mio lavoro, passano i primi tre giorni della settimana così velocemente che, quasi non mi accorgo, che siamo già a giovedì. Mentre sto per uscire dall’ufficio, suona il mio cellulare in videochiamata. È Silvia. Rispondo e, mi trovo davanti quella splendida creatura, che indossa un vestito di lino bianco, molto corto e trasparente. Sotto si intravede il suo corpo, ed è palese, che non indossa nessun tipo di intimo.
    
    «Ciao Carlo, ti ho chiamato, perché volevo sapere se hai cambiato idea, a proposito della nostra festicciola che si terrà nel fine settimana».
    
    Osservo, attraverso lo schermo, che lei è seduta dietro la scrivania e che il telefono è appoggiato alla lampada e, quindi, mi rimanda un’immagine completa di lei, che tiene le gambe accavallate e mostra le sue splendide cosce. La rassicuro sulla mia partecipazione all’evento e, nello stesso tempo, mi rendo conto che provo molto piacere nel sentire la sua voce calda e sensuale. Anche lei sembra gradire questo contatto e, con fare alquanto provocante, scavalla le gambe, in maniera semplice, ma sensuale, mentre continua a parlarmi.
    
    «Ammetto che ho desiderato molto sentire la tua voce, perché io e Luca abbiamo ripensato molto a quanto è successo domenica, su quella spiaggia. La cosa ci ha eccitato così tanto, che in tutte queste sere Luca mi ha scopato tantissimo. Per noi, dopo più di un anno di astinenza, dovuta a questa dannata pandemia, era la prima occasione, per sentirci liberi e tornare ...
    ... nuovamente a giocare, e la cosa ci ha eccitato moltissimo».
    
    Rispondo che quella parentesi è stata molto eccitante anche per me, che ero in condizioni peggiori, rispetto a loro che, in qualche modo, con la complicità di Anna e Mario, qualche distrazione, erano riusciti a prendersela, mentre io, che vivo solo, mi ero sentito veramente triste e, quindi, giocare con lei, sulla spiaggia, è stato come vivere, un momento di pura liberazione, di intenso erotismo e infinito piacere. Lei sorride compiaciuta, mentre ora la sua mano sta accarezzando l'interno della coscia. Ha appoggiato la gamba sinistra sopra la scrivania e l’immagine che ho davanti è di una femmina oscenamente esibita al mio sguardo, che mostra con sfrontatezza la sua splendida fica.
    
    «Pensare a quello che ci siamo concessi domenica, su quella spiaggia, come vedi, mi sta eccitando di nuovo, e sapere che tu mi guardi, pensando che sono quasi sola, in questo ufficio, mi eccita particolarmente. Spero che anche tu ti stia eccitando, mentre vedi me che proprio non posso fare a meno di accarezzare la mia lumachina, che sta già schiumando. Ti prego, mostrami il tuo splendido membro, che, spero, sia piena erezione, eccitato per il fatto che sto per masturbarmi per te».
    
    Senza nessuna difficoltà, appoggio il telefono alla scrivania, abbasso i pantaloni e lo slip fino le caviglie, mostrando il mio sesso, già quasi in completa erezione. Sento compiaciuto la sua esclamazione di piacere e lei stessa mi esorta a masturbarmi per ...
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