Il ruolo del.. Papà - Racconti Erotici

Il ruolo del.. Papà

Mi è successo questo 7 anni fa. Allora ne avevo 55 però solo adesso ho scoperto che si può pubblicare un racconto e rimanere anonimo.

Erano i primi giorni di agosto, naturalmente faceva caldo, decisi di prendere l'auto e fare un giro ai colli per trovare un'aria diversa dalla città.

Presi un sentiero che sinceramente non sapevo dove portava, dopo una ventina di minuti sono uscito dal bosco, in cui si stava molto bene, aria fresca e tanta ombra.

Attraversai una radura per puntare al bosco successivo, dovevo aggirare un bel cespuglio ed è proprio dietro al cespuglio che mi sono imbattuto in una coppia di giovani. Erano sopra un plaid e lei stava masturbando lui disteso sulla coperta.

Mi bloccai e chiesi scusa immediatamente...Non vi avevo sentito gli dissi. Nemmeno noi rispose lui. Mi girai per ritornare sui miei passi e dopo qualche passo sentii che lei i chiamava... Signore... Signore... Mi scusi.

Mi son fermato per chiedere cosa voleva, lui mi disse... Può ritornare qua? Volevamo chiederle una cosa.

Mah... Che vogliono?

Ritornai da loro, naturalmente si erano compostati,li trovai entrambi seduti e lui si era coperto il pisello.

Li guardai meglio, lei bruttina, capelli castani alle spalle, aveva un reggiseno blu e dentro due belle poppe... Ad occhio una quinta. Un po' di pancetta, insomma una ragazza un po' in carne, pelle bianca. Lui sembrava più giovane, non di molto, castano anche lui, capelli corti e un bel fisico atletico.

Gli dissi ancora... ...

... Scusatemi ragazzi non sapevo e non vi ho sentito.

Nessun problema, rispose lui. Poi i disse... Lei di solito giudica le persone per quello che fanno?

Sinceramente, risposi, cerco di non giudicare nessuno. Diciamo che non approvo cose che vanno contro la dignità umana. (feci un esempio di pedofilia, da castrare immediatamente). Lui mi disse... E di noi che ne pensa?

Beh... Siete due fidanzati, almeno così li avevo etichettati, e non ci trovo nulla di male in quello che stavate facendo.

Lei fece un sorriso guardandomi e mi disse... Noi siamo fratello e sorella!

Credo di essere sbiancato, proprio non me lo aspettavo.

Adesso che ne pensa? Riprese lei.

Beh ragazzi, mi sembrate maggiorenni e vaccinati e se sta bene a voi io non metto lingua.

Detto questo si è continuato a parlare di altro così chiesi anche dove finiva il sentiero... Non lo sapevano nemmeno loro.

Dopo un po' lui disse... Beh!! Ci presentiamo, io mi chiamo Marco lei é Sandra... Piacere dissi io sono Tiziano, allungati la mano come si fa nelle presentazioni. Lei non mi ha dato la mano destra ma la sinistra.. Io lo notai e lei semplicemente mi ha detto... Con questa stavo... E ci siamo messi un po' a ridere.

Marco allora uscì con la frase... Lo sai che a Sandra piace un sacco masturbare i maturi?

Io dissi... Si vabbè dai, cosa vuoi dirmi con questo.

Che se vuoi lei lo fa... (lei mi guardava e con la testa annuiva).

Vabbè ragazzi potrei essere vostro padre...

Sandra si avvicinò e ...