1. La Studentessa e La Coinquilina Provvisoria 1


    Data: 24/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MysteryBox, Fonte: EroticiRacconti

    ... presa.
    
    Lei e la mia provvisoria coinquilina finirono la lezione ed uscirono di casa nello stesso momento.
    
    Dopo qualche minuto, sentì suonare il campanello, risposi al citofono:”ciao, ho dimenticato il quaderno per favore mi apri?”. Io visto quanto accaduto un paio di ore prima dissi:”la tua insegnante non è ancora tornata, passa da lei in biblioteca e…”, diversamente avrei aperto senza problemi per farle prendere il quaderno, ma mi sentivo molto imbarazzato. Lei insistette:”No, ti prego, ne ho bisogno subito perché ci sono tutti i miei appunti più importanti di Fisica e dopodomani ho la simulazione d’esame, sarà l’ultima perché poi la scuola finirà… ti prego… ti prego… ti prego… se all’esame non uscirò con 100 sarà colpa tua…”. “Ok, ti apro”, dissi.
    
    Lei salì, la feci entrare e la lasciai cercare mentre io tornai in camera mia per evitare ulteriori imbarazzi. Non feci in tempo ad entrare in camera che già mi chiamò, mi girai feci un passo per uscire dalla camera e la vidi appoggiata al muro del corridoio con le mai, con solo tre dita, nelle tasche e i gomiti aperti staccati dal corpo. Dissi:”hai bisogno di qualcosa?”; e lei:”sono qui, segati davanti a me”. Io:”guarda non hai capito…”; e lei:”dai tiralo fuori e segati per me, mi hai davanti”. Ed ancora:”su ho visto che sai come si fa…”.
    
    Lo tirai fuori, lei leccò la sua mano destra e la passò attorno al mio glande. Iniziai a masturbarmi con lei che mi dava il ritmo e di tanto in tanto leccava la mano per metterla ...
    ... sul mio glande. Dopo qualche minuto di piacere, si chinò sul mio pene, fece cadere un po’ della sua saliva su di esso, leccò per l’ennesima volta la mano e le sue dita ed iniziò a masturbarmi chiudendo la sua mano come se fosse una vagina introno al mio membro. Io e lei ci muovevamo ormai in sincrono finché non venni gemendo e mettendo la mia testa sul suo braccio per il tanto godimento.
    
    La sua mano era piena del mio sperma, la portò in alto a livello del suo viso e l’aprì. La leccò a livello del polso, poi dal polso sino alla punta del suo dito indice mentre alcune gocce cadevano sul pavimento. Con il mio dito toccai il mio seme sulla sua mano, ne colsi un po’ per stenderlo sulle sue labbra; mentre lo facevo chiuse gli occhi ed i suoi respiri divennero più rarefatti. Aprì gli occhi, i suoi splendidi occhi castani sulla sua pelle d’ambra e mi baciò intensamente. Staccò le sue labbra per leccare avidamente la sua mano ancora piena del mio sperma e mi baciò nuovamente. Mise la mano vicino alle nostre labbra e ci divorammo senza sosta a vicenda. Alla fine, non ancora paga, si inginocchiò, prese in bocca il mio membro sino ai testicoli e lo lavò con la lingua aspirando ogni possibile residuo di sperma.
    
    Quando finì, si sedette sulle sue ginocchia guardandomi tutta sorridente e soddisfatta. Le accarezzai i capelli che sembravano nuvole; lei portò la mia mano sulla sua guancia per accompagnare le mie carezze e poi la strinse al suo viso. La feci alzare, lei sembrò indecisa ed io ...