1. Una scopata e via sul treno due


    Data: 24/09/2022, Categorie: Masturbazione Autore: Mimmuccio23, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo il meraviglioso pompino lei si alza mi abbraccia mi bacia e mi infila la lingua in bocca, mi fa assaggiare la mia sborra, salata ma buona, la prossima volta la faccio assaggiare alla mia ragazza spalmata sul pane. Resta avvinghiata a me appoggia la testa sul mio petto, lei è bassino, magrolina ma ben messa, con la mano destra le prendo la natica la palpeggio la spingo verso la mazza che non è mai ammainata. Si alza sulle punte si avvicina al mio orecchio, mi dice, Mimmo scopami. La sento che si sbottona due bottoni della gonna, chiusa da una serie di bottoni sul davanti, poi prende il mio cazzo mi fa una piccola sega per portare duro il cazzo , lo infila nell'apertura della gonna, con un dito scansa lo slip, sale sulle punte dei piedi e appoggia la mia mazza sul clitoride, lo struscia più volte, infine con un colpo secco del bacino lo fa entrare tutto dentro senza nessun sussulto, certo avrà un fregna spanata dalle scopate. Resta ferma per un po’ si abitua alla grossa dimensione della cappella, io aspetto che cominci a muoversi. Lentamente allontana il bacino per poi tornare a spingere, comincia a pompare, con la fronte appoggiata al mio petto la sento mugolare, sospira pesantemente, io mi guardò intorno non vedo nessuno che segue i movimenti. Non credo che nessuno abbia capito che scopavamo, forse anche loro erano eccitati. Intanto Lory ...
    ... continuava a spingere sempre più, sento che lo sperma spinge vuole uscire, lo dico a Lory sto per venire, vieni amore riempirmi tutta, poco dopo con un fiotto violento comincio a sborrare, ogni fiotto una spinta del cszzo dentro il figone, una sborrata interminabile la riempié tutta. Stiamo abbracciati lei ansima gode con orgasmi continui, io li ho contati almeno quattro. Poi il mio cazzo comincia a sgonfiarsi, prendo un fazzoletto di stoffa e lo passo a lei., lo infila nella fica si asciuga dello sperma, non basta, con un suo foular finisce di pulirsi, con il dito indice lo infilo in figa e poi lo porto nella sua bocca e poi nella mia, che sapore di fregna avevo voglia di leccargliela. Intanto il treno aveva appena sorpassato la stazione dibMontesilvano, tra qualche minuto ci saremmo lasciati, la bacio appassionatamente la ringrazio per il bel viaggio che mi ha fatto fare. Il treno sferraglia sugli scambi rallenta entra in stazione. Un ultimo bacio l’accarezzo sulla guancia destra lei si china per accettare la carezza, prende la sua piccola valigia e scende, vedo che saluta con la mano un ragazzo che poi bacia, non Sto arrivando! Come l’abbiamo cornificato, si volta verso di me che stavo scendendo un sorriso, sparisce. Poco dopo trovo mio padre l’abbraccio, mi vede un po’ stanco, il gli dico che ho fatto il viaggio in piedi, se sapesse........ 
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