1. L'incubo di mia sorella


    Data: 23/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Arturo6666, Fonte: EroticiRacconti

    ... poi si spinge a leccarmi e succhiarmi tutto, il clitoride mi si gonfia. Ci sto anche prendendo gusto, quindi da sopra un comodini prende un lubrificante e me lo passa tra le gambe, poi me lo spalma anche sulle natiche, facendo dei movimenti rotatori piano piano con le dita mi si avvicina allo sfintere, ha il dito ben lubrificato eme lo infila dentro, o cerco di stringere, ma lui insiste. Devo cedere non posso fare altrimenti, quindi ne passa due, stuzzica ben bene, poi mi lascia.
    
    Arriva il secondo. E fa le stesse azioni. Il terzo anche, mi stanno sfinendo, Il quarto si mette davanti e lo vuole preso in bocca. Mi riempie. Inizio a fargli un pompino, lui gradisce, a dire il vero anche io, meglio non pensare a cosa mi aspetta, infatti da lì a poco sento uno che mi prende dei fianchi, non mi da il tempo nemmeno di riflettere che mi ritrovo la sua cappella appoggiata allo sfintere come un animale senza pensare nulla mi dà un colpo eme lo mette tutto nel culo, io grido Il dolore è troppo forte, ma lui non frega nulla, continua a spingere me lo fa arrivare quasi in gola. Poi con modo ritmato comincia a pomparmi, io non ho ancora superato la soglia di resistenza senza dolore. Lui si sfila. E da il posto a un secondo, per fortuna è più sottile, e anche questo inizia a pomparmi, ma almeno il dolore è calmato, infatti riesco a provare un pò piacere a essere inculata da questo secondo. La sua durata per fortuna e minima pochi colpi e mi sborra dentro. Nel frattempo con i ...
    ... telefonini stanno riprendendo tutto, sono ricoperta di vergogna. Ma non ho alternative, mi sbattono tutti da dietro e mi finiscono dentro.
    
    Mi riaccompagnano verso la piscina, e mi invitano a fare il bagno per lavarmi, ne ho proprio bisogno. Sono tutta appiccicosa della loro sborra, il contatto con l'acqua mi fa un po' risorgere. Mi risciacquo tutta infilo le dita dentro cerco di togliere tutto il massimo di quello che mi hanno lasciato e penso che forse la serata è finita. Almeno sono fiduciosa, ma non è così.
    
    Esco dall'acqua e vado a vedere le condizioni di Antonio. Il poverino si sta riprendendo, accenna ad alzarsi dalla panchina dove è stato disteso, e vedo la cosa che più di ogni altro mi dà fastidio e mi mette terrore, uno dei signorotti corre dentro chiama giovanotto di prima il quale viene sempre con quella famosa siringa e inietta un po' di liquido al mio povero marito il quale nel giro di cinque minuti ricade in un sonno profondo
    
    A quel punto mi sento persa, non so fino a quando dureranno queste torture. Infatti si riavvicinano io scoppio in un pianto a dirotto, mi inginocchio e li supplico di fermarsi, è già troppo quello che mi hanno fatto, questa notte mi hanno devastato. Ma hanno una pietra al posto del cuore, è gente spietata. Mi comunicano che si andrà avanti fino all'alba. Quasi quasi mi viene da svenire, il resto della nottata è un incubo continuo. Mi riportano dentro e ricominciano.
    
    Non ricordo nemmeno quante posizioni mi hanno fatto prendere, ricordo ...
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