1. L'incubo di mia sorella


    Data: 23/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Arturo6666, Fonte: EroticiRacconti

    ... un lavoro che gli permetteva di guadagnare un sacco di soldi. Infatti faceva il padroncino e con dei furgoni consegnava i della g pacchi della grande distribuzione dei grandi gruppi, Amazon, SdA, GLS, Bartolini prendeva subappalti da pezzi più grossi di lui, questo ci ha consentito di fare una vita agiatissima.
    
    Viaggi, vacanze, crociere non ci privavamo di nulla.
    
    Già subito dopo il matrimonio Antonio mi portava spesso, quasi settimanalmente a pranzo e a cena con amici e colleghi, organizzava delle cene con i suoi dipendenti ne aveva ben 8.
    
    Poi piano piano con i suoi colleghi padroncini del circondario, il tutto condito con delle cene eleganti venivano anche le mogli dei suoi colleghi tutte persone belle e ci si divertiva non si cucinava. Si rivolgevano sempre ai servizi di catering. Eh sì, possiamo dire belle serate.
    
    Col passare del tempo si notava che c'erano un po' di problemi sul lavoro, le cose non andavano come dovevano e così capitò di andare a belle cene con persone più anziane. Erano i proprietari delle ditte che a mio marito e ai suoi colleghi davano i subappalti, tutta gente di una certa caratura di un certo livello, gente benestante signorotti del luogo, le prime volte erano presenti a questo genere di incontri anche le signore, tutta gente altolocata ricoperta di gioielli, ma io non mi sentivo di meno perché anche io avevo le mie belle cose sfiziose, che Antonio non lesinava comprarmi.
    
    Capitò che una sera organizza una cena in una villa che era ...
    ... stata affittata. Però stranamente alla cena non erano presenti le mogli di queste signorotti, l'unica donna presente era la sottoscritta.
    
    Dovevano parlare di affari, di organizzazione del lavoro, è così un bel rinfresco una cena sontuosa, da bere tutta roba di qualità e costosissima. Antonio era felice di tutto ciò, durante la cena qualcuno dei Signori si lasciava andare ad apprezzamenti verso la mia persona, Antonio a secondava con dei sorrisini. Comunque niente di che battutine così, dette magari senza nemmeno pensarci.
    
    Nel proseguo della serata ad certo punto ad Antonio comincio a girare la testa.
    
    Si mette un po' in disparte. Io corro subito, mi dice di stare tranquilla che va tutto bene, ma si vede che non sta bene, accusa mal di testa sembra frastornato, evidentemente qualcuno aveva pensato bene di bloccarlo, di renderlo inerme o qualcosa del genere, infatti si sdraia su una panchina al fresco e cade in un sonno profondo, lo copriamo con una copertina e i signorotti mi invitano a ritornare al tavolo a rprendere la cena che tanto si sarebbe ripreso. La cosa mi puzzava.
    
    Infatti cercavano di farmi bere il più possibile, io, come tu sai non sono una grande bevitrice, e a stento sono riuscita a mandare giù qualche goccia di champagne.
    
    Ad un certo punto dei 5 che erano me ne ritrovo due proprio attaccati addosso, e uno mi sussurra in un orecchio “hai voglia di divertirti?” Io rimango inorridita e penso, ma in che giro sono andata a capitare? Gli dico che non ho ...
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