1. La voglia da soddisfare


    Data: 22/09/2022, Categorie: Masturbazione Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti

    ... sola. Mi privavo della mia sottoveste con la quale dormivo, mi ungevo le mani di olio lubrificante , e iniziavo a massaggiarmi dolcemente il corpo, dapprima le braccia e le spalle poi scendendo sulla scollatura, ambedue le mani afferravano un seno, in effetti erano ambedue sode, le mie mani non riuscivano a contenerle e sbordavano, i miei capezzoli scuri, già tesi. Mi accarezzavo dolcemente (non avevo fretta, volevo amarmi!) le mani scivolavano e creavano dei cerchi sui miei capezzoli facendoli diventare sempre più turgidi e vogliosi, ogni carezza provocava uno stimolo sul mio clitoride che iniziava a pulsare, e che invitava le mie mani a raggiungerlo.
    
    Una mano rimaneva sul seno e l’altra cercava di soddisfare il desiderio che proveniva dal mio clitoride. La mi vulva iniziava a bagnarsi..
    
    Ecco la mano arrivare li, il mo clitoride era caldo, umido e sotto il dito lo sentivo pulsare, mi fermavo su di lui, perché sapevo che sarà proprio lui a provocarmi maggiore piacere, mi umettavo il dito medio con la saliva per aiutarmi a farlo scivolare meglio e iniziavo a massaggiarmi, facendo scorrere il dito lentamente su e giù e poi creando dei cerchi su di esso, poi mi approfondivo fino al mio meato bagnato ma per scelta non lo facevo ancora penetrare , dovevo aspettare ancora un po’ per raggiungere al massimo il mio ...
    ... desiderio…. La mia vulva urlava di proseguire, mi risucchiavo il dito e lo riportavo di nuovo li, mentre l’ altra mano continuava a stuzzicarmi i capezzoli.
    
    Piegai e divaricai le gambe per meglio allargare la mia vulva, il mio dito stava di nuovo pennellando il mio clitoride, ormai sentivo di volermi possedere, lentamente il dito scese rimanendo una parte appoggiato sul clitoride e penetrando leggermente, poi lo ritirai fuori, lo feci scorrere, “come vorrei avere adesso un uomo accanto che mentre mi accarezzo mi penetra.. come vorrei riuscire a leccarmi e succhiarmi!! Pensai”
    
    La mia seconda mano arrivò in aiuto della prima e così mentre la prima continua ad accarezzarmi il clitoride la seconda iniziava a penetrami, le due mano erano coordinate, si muovono insieme e allo stesso ritmo del mio battito cardiaco. Spingevo dentro come non mi bastasse mai, e continuavo ad accarezzare.
    
    Però dolcemente per sentire ogni piccola vibrazione e emozione. Poi sentì l’orgasmo arrivare, intenso…. Immaginavo tu uomo del mio sogno che mi possedevi che mi penetravi …… godo!!! Prima o poi ti troverò ovunque tu sia… così godremo insieme.
    
    Mi addormentai così come ero e mi rimase addosso il piacere immenso provato.
    
    Al risveglio iniziai a pensare che provavo piacere ad amarmi ma ……. che era arrivato il momento di aiutarmi un po’ di più…. 
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