1. 50 sfumature di Beatrice


    Data: 22/09/2022, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    Beatrice giace nuda sotto di me.
    
    Sta ancora dormendo quando i primi raggi del sole si infiltrano timidamente dalla finestra.
    
    Il suo volto è rilassato e dolce, il respiro leggero.
    
    Abbiamo fatto l'amore, ci siamo amate teneramente, uscite dalla doccia, ieri sera, ed ora la sua espressione, negli ultimi attimi rubati alla notte, nell'ultimo sonno, è serena e rilassata.
    
    Mi sporgo su di lei per osservare i particolari di questo viso che si merita tutto il nome che porta la donna.
    
    I miei capelli le scivolano sul petto, sfiorandone il seno con le punte nere.
    
    Le sposto i riccioli rossi dalla fronte per osservare le sopracciglia dello stesso colore, ne seguo il profilo sfiorandola con la punta di un dito.
    
    Le sue palpebre si corrugano minimamente, e percepisco dei minuti movimenti degli occhi, come se la mente stesse inseguendo le immagini di un sogno.
    
    Ora il mio tatto segue il profilo del naso, per avvicinarsi a quelle labbra chiare e morbide che ho baciato, che mi hanno baciata in questa notte, che mi hanno accarezzata su tutto il corpo.
    
    Di colpo lei apre gli occhi e mi fissa.
    
    La primitiva espressione di stupore si scioglie subito in un sorriso.
    
    'Sì, amore, sono ancora con te' le trasmetto col pensiero, attraverso la mia espressione felice.
    
    Il mio sguardo si concentra però sui suoi occhi verdi.
    
    Quel colore nocciola che alla luce del sole si schiude in striature di verde, esaltate dalla luce radente, fino a dominare tutta l'iride.
    
    Le pupille ...
    ... si sono ristrette lievemente appena ha aperto le palpebre, ed ora, mentre mi osserva scrutandomi nel fondo degli occhi, si contraggono e si rilasciano impercettibilmente, trasmettendomi le sensazioni che sta provando nel vedermi su di lei.
    
    La sua mano fluttua nell'aria finchè trova pace sulla mia schiena.
    
    Un raggio di sole le colpisce gli occhi, di traverso.
    
    L'iride si illumina di riflessi verde smeraldo. Come se la luce passasse attraverso un prisma rimanendone rifratta nei vari colori dell’arcobaleno, di cui il verde bottiglia, attraverso i suoi occhi, si riflette ora colpendo il mio sguardo.
    
    E quel verde sembra racchiudere il verde di tutto l’universo.
    
    Di lontane nubi gassose di idrogeno e ossigeno ionizzato in cui continuamente nascono con epocale lentezza nuove stelle.
    
    E quel verde racchiude tutto il verde della Terra.
    
    Il verde tenero e fragile delle piantagioni di riso nelle pianure inondate del nord-est dell’Annam;
    
    il verde dalle sfumature dorate dei campi di teff quasi maturo, cangianti alla brezza del primo tramonto sulle distese degli altopiani etiopi;
    
    il verde intenso delle forti e scure foglie del falso banano, sui vulcani in quota del corno d’Africa, quando il sole le colpisce alle spalle;
    
    il verde delle foglie delle ninfee negli stagni dei giardini provenzali;
    
    il verde azzurro e trasparente che tende al turchese, incoronato dalle potenti e bianchissime banconate di calcare delle calanques di Marsiglia, nelle baie di En Vau e di ...
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