1. La mia doppia vita (fiero dei miei rapporti orali)


    Data: 21/09/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: Passivo, Fonte: RaccontiMilu

    Ero proprio contento di come stavano andando le cose, finalmente avevo rapporti orali gay costanti nel tempo e mantenevo viva la relazione eterosessuale con mia moglie. In più ero costantemente eccitato e mi masturbavo spesso guardando video gay sempre più con risvolti passivi e di dominazione…anche se dopo ogni orgasmo attraversavo una fase di rigetto in cui promettevo che avrei dato un taglio a tutto e che non avrei più succhiato un cazzo… ma bastava qualche minuto e la voglia di pompare mi riprendeva forse e chiara.
    
    Rispondevo “presente” a ogni chiamata del mio compagno di pompini al quale avevo anche dato finalmente il mio numero di cellulare: più volte ci eravamo trovati nel retro del suo furgone e godevo nel levagli l’uccello dalla patta dei pantaloni, ansimavo confrontavo le dimensioni dei nostri cazzi e li mettevo uno sopra l’altro segandoli entrambi, adoravo come mi stimolava i capezzoli e come mi umiliava rivolgendosi a me al femminile. Sembrava un rapporto piatto ma ogni volta lui si spingeva sempre di più proponendomi nuovi stimoli “dovremmo farlo in tre”, “vorrei pisciarti addosso”, “dovresti indossare mutande femminili” e io fantasticavo mentre aspettavo la sua venuta per ingoiare il seme del mio maschio dominante. Ma le richieste più frequenti erano di farmi scopare il culo e di permettergli di baciarci a fondo… perchè nonostante io ingoiassi il suo seme non avevo ancora accetatto che ci baciassimo con la lingua e anche il mio culo non era mai stato ...
    ... violato se non da qualche suo dito malandrino in momenti di eccitazione senza freni…. già i freni… avevo ancora molti freni… fuori dal momento di estasi orgasmica facevo fatica ad accettare che fossi un “frocetto voglioso di cazzo” come spesso mi epitetava nei messaggi serali o quando mi mandava una foto del suo bell’uccello..
    
    Allora gli feci una proposta: io avrei cercato di farmi scopare se lui mi fosse venuto sul petto e non in bocca.. era una cosa che adoravo fare alle donne con cui avevo scopato, venire sui seni a una dona è bellissimo e volevo provare il contrario… “la troia beve il seme del maschio” mi rispose prendendomi per i capelli e spingendomi il cazzo in gola. Un po’ deluso continuai la pompa fino a quando mi disse di togliermi la maglia e di restare a torso nudo, io obbedii mentre lui arrivava all’orgasmo segandosi e mi accontentò venendomi copiosamente sul mio corpo nudo! Schizzi arrivarono sul collo, sul petto e io sentivo il suo calore di maschio.. ricordo che mi spalmai un po’ di sperma su un capezzolo (come aveva fatto una volta una ragazza con me), mi sentivo umiliato e felice…. Lui mi guardò con un mezzo sorrisetto e disse “no, così non va bene, adesso da bravo raccogli tutto con le tita e te le lecchi”.. io obbedii: con la mano destra mi masturbavo mentre con la sinistra cercavo lo sperma sul mio corpo e me lo portavo alla bocca leccando. Lui era soddisfatto si chinò su di me e infilò una sua mano sotto il mio scroto massaggiandomi il perineo “vedi, ti ...
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