Dannata perversione - Racconti Erotici

Dannata perversione

... bella casa avesse... quanto meno era pulito... anche la macchina era un focus station wagon tenuta bene insomma sembrerebbe avessi fatto un affare.. mi fa accomodare in camera ma dato che ho visto la cucina gli chiedo se avesse un bicchier d'acqua o di vino, mi fa tranquillamente cenno con la mano e mi disse quella è la cucina serviti.. cosi feci ma non aveva il vino sarebbe stato troppo bello! ma vabbè mica ero li per bere.. vodka o limoncello opto per il limoncello che è forte perchè se non ho un po di brio sono restio su queste cose un po ambigue.... faccio shottino e mi dirigo in camera, anche li è stato un colpo al cuore non vi potete immaginare cosa NON cèra in quella camera li... uccelli di gomma preservativi frustini e un mega schermo con una tizia in un glory hole che spompinava come se non ci fosse un domani, quindi mi spoglio io sono alto 1,80 moro occhi verdi x 85 kg, e mi metto sul letto a guardarmi il porno e nel frattempo esce dal bagno tutta salterellante e con un piatto in mano con sopra due strisce ma lunghe tutto il piatto... io la avevo gia provata ero abbastanza un festaiolo a quel tempo dopo aver verificato che fosse ciò che mi aspettavo la fa lei... e poi io ... una volta fatto si rialza posa tutto sul comodino, e si abbassa le mutandine era veramente come nei film considerate che non mi avevano mai fatto un pompino però sapevo bene come lo volevo... rimango un po impietrito ci guardiamo un attimo se lo prende in mano lo tira su e giu mentre ci ...

... spalmava un gel mi guarda e mi fa:

lei : "ora ci penso io a te ...." io non ce la facevo nemmeno a parlare dalla cosina che mi aveva fatto fare... ma in men men che non si dica avevo il suo bellissimo uccello a due palmi dalla mia bocca, e pervaso da una follia sessuale senza uguali lo presi in mano e mi ricordo tutt'ora quel bel manico liscio cosparso di gel la pelle che andava su e in giu e il sangue pulsare al suo interno... mi avvicinai per sentirne l'odore ma sapeva di fragola del gel e mentre lo tiro su e gi lo guardo lo muovo... lo stavo mangiando con gli occhi ma non avevo il coraggio di prenderlo in bocca alla fine mi sento appoggiare la sua mano sulla testa e dolcemente portarmi verso il suo piacere..., il fatto che lo avesse cosi duro mi eccitava da morire poi tutto questo mix intenso di cose accadute cosi rapidamente hanno scatenato dei pensieri un po come se nella vita precedente fossi stato una femmina in 00,1 secondi il mio cervello su quel pisello ci aveva costruito roma... fatto sta che non resistevo piu la bocca ha inizia a produrre saliva cosa trall'altro strana ma la ricordo benissimo ricordo ogni sensazione provata in quelle 4 ore.

Apro la bocca e quando ci ho appoggiato la bocca sopra io lo ho amato in quel momento li non mi era mai capitato di godere anche senza toccarmi, ho preso a succhiarlo come se non avessi fatto altro fino a quel momento (ripeto non ho mai nemmeno pensato ad andare con un uomo o trans, volevo solo non aver fatto km con lo scooter e ...