1. Una giornata di fine settembre


    Data: 10/09/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Ho conosciuto un uomo e me ne sono innamorata appena l’ho visto. Davo per scontato che una persona così bella non poteva essere scapolo ed in effetti era così ma l’ho scoperto dopo. In ogni caso non ho abbandonato l’idea che quell’uomo potesse diventare mio.
    
    Ci siamo conosciuti in vacanza in un resort delle Maldive ed abbiamo continuato a uscire insieme al ritorno in città, mi accontentavo di vederlo quando i suoi impegni coniugali e di lavoro lo consentivano.
    
    In quel periodo ho potuto conoscerlo a fondo, lui era brillante, generoso, affabile, gentile ed i suoi modi erano di persona colta che frequentava ambienti sofisticati e seri.
    
    Invidiavo la moglie che poteva averlo sempre mentre io ero a mezzo servizio ma ero contenta così. Mi dicevo meglio quando lui può che niente.
    
    Tra le sue caratteristiche c’era il fare pochi regali tanto da dare l’idea di essere parsimonioso. Inoltre era pieno di sorprese e mi sorprendeva sempre. Lo aveva fatto anche farmi recapitare la chiave della sua casa al mare con un corriere insieme alle indicazioni stradali per raggiungerla. Nel biglietto di accompagnamento c’era scritto che l’avrei trovato lì. In cuor mio lui era single e non ammogliato, di sua moglie non mi interessava, poteva anche scoparsela, per me l’importante era che stesse con me confidando nelle mie capacità di portarlo a me divorziando dalla moglie.
    
    Il nostro weekend al mare lo avevamo programmato due settimane prima e quel giorno tutto era pronto per la ...
    ... partenza. Avevo preparato tutto mettendo il necessario in una borsa di pelle chiara e mi sono presa tre giorni di ferie.
    
    Mi ritengo una donna interessante e piacevole, ho parecchi interessi e mi piace essere indipendente e ne ho fatto motivo della mia vita, l’essere libera è ciò che si adatta meglio al mio modo di vivere.
    
    Per andare all’incontro e stare tre giorni con lui sono uscita da casa a metà mattina ed ho seguito fedelmente le indicazioni scritte sul foglietto. Ero già stata in quella località ma non proprio in quella specifica zona che sapevo da ciò che raccontavano i miei amici ed anche le colleghe di lavoro essere molto esclusiva ed anche molto bella.
    
    Ho guidato su una strada che costeggiava la campagna ed il sole ancora caldo di fine settembre riscaldava sia la pelle sia il mio spirito e aumentava la voglia di lui man mano che mi avvicinavo al posto indicato.
    
    Con lui in quella casa non c’ero mai stata, non c’è mai stata l’occasione perché forse era sorvegliata oppure ospitava la moglie oppure anche perché non voleva che io sapessi che aveva un luogo dove portare le sue donne.
    
    Lasciata l’autostrada e le strade statali ho imboccato una stradina tra delle grandi vigne ed al termine è apparsa la casa che in realtà era una vecchia torre saracena di grande diametro e tozza sugli scogli del mare. Ho posteggiato l’auto nello spiazzo antistante la casa e fuori dall’auto ho guardato bene lo spettacolo che mi si offriva. C’era tutt’intorno della folta vegetazione ...
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