1. 3º parte – Tradire per noia


    Data: 07/09/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Kora69, Fonte: RaccontiMilu

    Buongiorno, mia cara troietta…” è la prima cosa se sento appena sveglia…
    
    Le mani di Max mi stringono le tette e Ste mi bacia la figa, facendomi risvegliare completamente…
    
    “Buongiorno, mio bel cazzo lungo… e buongiorno anche a te, mio trombatore focoso..” Le mani di Max per tutta risposta iniziano a mungermi.
    
    “Ti avevo detto che ci saremmo visti questa mattina.. Ho finito il turno di notte e ho portato la colazione”.
    
    A pensarci bene, le scopate del giorno prima mi avevano fatto venire una gran fame.
    
    “Che ne dite di un’ultima scopata mentre mangiamo?” ci chiede Max, mentre si tocca il pene già in erezione.
    
    “Perchè no, abbiamo ancora tempo prima di dover lasciare la camera” rispondo io, mentre mi allungo verso il vassoio, dando le spalle ai miei 2 amanti.
    
    Cornetti, spremute di arance, caffè bollenti, marmellate e fette biscottate, banane, fragole di stagione… Dove una persona comune vedrebbe del cibo, io vedevo solo oggetti erotici.
    
    “Sei venuto preparato, vedo…” mi rivolgo a Ste, che si era già disteso nudo anche lui a letto.
    
    “Beh, ho preso quello che ho trovato in cucina… C’è qualcosa che non gradisci?”
    
    “Oh no, mi piace tutto quello che vedo” e abbasso gli occhi sui due cazzi che spiccano alti verso il soffitto “mi piace proprio tutto…”
    
    Il tempo di prendere dal vassoio una banana e delle confezioni di marmellate e sono già buttata a pancia in giù in mezzo ai 2 maschi, sentendomi bagnata di umori in mezzo alle gambe.
    
    Ieri hanno comandato ...
    ... loro, oggi la padrona della scopata sarò io.
    
    Prendo in mano la situazione mettendomi in bocca il cazzo più vicino a me, quello di Max, mentre allungo la mano per smanettare quello di Ste, mentre le sue mani si allungano sul mio culo e lo tastano.
    
    Con un verso soffocato gli faccio capire che non apprezzavo… gli allungo la banana e sento le risate eccitate dei due. “La signorina sa esattamente cosa vuole…” scherzano gli amici; ma io non scherzo, voglio quella banana su per il culo.
    
    Mi sollevo sulle ginocchia e allontano i piedi, così facendo alzo il culo e apro le chiappe, esponendo il mio buco alla stanza.
    
    La banana deve essere lubrificata bene prima, quindi smetto di spompinare Max e mi giro verso la mano di Ste. “Fammi leccare quella banana, poi piantamela su per il culo” gli ordino.
    
    I due si guardano, capiscono che sono infoiata e che sarà un bello spettacolo. Mi avvicina lentamente la banana alle labbra, godendosi quegli attimi. Chiudo gli occhi, immaginandomi davanti ad un terzo cazzo pronto a penetrarmi. La banana supera le labbra e incontra la lingua, che inizia a roteare intorno alla punta e su tutta la buccia.
    
    È ancora un po’ acerba, verde e dura, al punto giusto per essere usata come gioco erotico.
    
    Mentre Ste mi guarda leccare la banana, Max si sposta alle mie spalle, apre una confezione di marmellata e la fa ricadere sulla parte finale delle schiena, appena prima del mio culo, spalmandola con le mani sui miei glutei. Il freddo della marmellata mi fa ...
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