1. Adult Garden


    Data: 03/09/2022, Categorie: scambio di coppia Autore: Giorosa, Fonte: EroticiRacconti

    ... per famiglie. Sandra si girò, vide il grosso cazzo eretto e che cominciava a gocciolare umori, fece un grande sorriso, si guardò intorno, diede un bacio delicato sulla cappella e disse: “se c’è la goccia… sono bagnata anch’io, è meglio se ci stendiamo a pancia in giù, prima che qualcuno ci noti e cominci a protestare”. La scena si ripeté, più o meno negli stessi termini, con gli altri due che, tornati alle stuoie, trovarono i primi stesi e non disponibili a girarsi, “allora faccio io” - disse Franco ad Anna, che accettò senza fare una piega.
    
    La sera preparammo assieme la cena e i ristretti spazi attorno a tavolo e fornello provocarono vari sfioramenti e toccate, indipendentemente da sesso e coppia. La birra prima, il vino rosso e lo Stravecchio fecero il resto nell’abbassare il livello delle inibizioni, messi a letto i minori i discorsi si fecero più espliciti, noi esprimemmo le nostre posizioni, loro ci raccontarono che frequentavano saltuariamente dei club (fra i quali, in particolare, proprio quello dove ci eravamo recati qualche volta anche noi, senza mai osare però di entrare nell’area privé). Fu allora che ci proposero di mandare il giorno dopo i bimbi al Kinder garden, Marco fu più possibilista, mentre Anna si oppose fermamente: “siamo in vacanza una volta all’anno con i figli, non voglio assolutamente scaricarli in mani altrui!”.
    
    La notte portò consiglio, più che a noi ai ragazzi, che si erano già accordati fra di loro per chiederci di partecipare alle attività ...
    ... ludiche pomeridiane del Kinder garden del campeggio. Così, inaspettatamente, quel pomeriggio eravamo completamente liberi.
    
    Finito il pranzo e imbarcati i figli ci adagiammo sul nostro mega materasso per una pennichella ma, complici gli avvenimenti dei giorni passati, i discorsi della sera prima, la sorpresa della libertà pomeridiana, invece di dormire ci allacciammo in un sessantanove con Marco sotto con l’alzabandiera teso come non mai immerso nella calda bocca di Anna che a sua volta a cavalcioni sulla faccia del consorte col la fica apertissima, che colava il caldo succo sulla sua mobilissima lingua. Il caldo del pomeriggio era intenso e quindi lasciammo la tenda aperta, tanto nessuno poteva vederci senza entrare; i nostri corpi erano madidi di sudore, i nostri umori colavano copiosi, tentavamo di soffocare il più possibile i mugolii e gli scricchiolii del materasso, senza però riuscirci del tutto. Mentre Marco supino, con un cuscino sotto la testa, succhiava ardentemente il sensibile clitoride di Anna, si sentì sfiorare la fronte, neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo, e vide passargli davanti agli occhi il cazzo di Franco che penetrò in profondità la fica bagnatissima ed accogliente di Anna, che a sua volta, non riuscì a reagire trovandosi simultaneamente la lingua di Sandra allacciata alla sua attorno al prepuzio di Marco. Proprio un’azione da commando, coordinata nei minimi particolari, che non ci diede né il tempo di pensare né quello di reagire. Non ci ...