1. 140 – Luisella con papi e mami


    Data: 14/10/2017, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... prendere fiato e poi nuovamente le loro ventose si univano per scambiarsi lingue e salive.
    
    Luisella abbandonò la mia mano lasciandomi libertà di movimento, sentii sotto il palmo della mano un morbido tappeto di peli serici, che mi provocò sussulti e vibrazioni al cazzo, abbandonai momentaneamente il clitoride e insinuai le mie dita fra le pieghe delle sue piccole labbra, incontrai la sua bagnatissima apertura e ci infilai un dito, la mano della mia bambina mi bloccò il polso e mi riportò le dita a solleticarle il clito. Un fulmine mi diede modo di vedere una mano di Luisella che si era impossessata di una tetta di sua madre. Anche Lorena si stava dedicando alle piccole montagnole di sua figlia.
    
    Poi l’abat-jour, così come s’era spenta, si accese e lo spettacolo si mostrò in tutto il suo splendore. Incurante della mancanza di tende alle finestre, scoprii me stesso e anche le due femmine, allontanando il lenzuolo ai piedi del letto. Poi mi sollevai e scavalcai Luisella per mettermi dalla parte di mia moglie, lei invece di guardare me, si mise in posizione di sessantanove sopra a sua figlia. Dalla mia parte il culo e la figa di Lorena, sotto ai quali c’era, immerso dentro una nuvola di capelli biondi, il viso angelico della nostra acerba bambina. La sua linguetta inesperta si mosse leccando la patata della mamma, io avvicinai il mio cazzo teso e duro e lo appoggiai al buco vermiglio della vagina, lo trovai allagato e scivoloso e senza alcuna difficoltà le sprofondai dentro ...
    ... fino alla radice. Iniziai a stantuffarla avanti e indietro mentre la lingua di Luisella iniziò a leccarmi i coglioni, quindi le sue ditine si insinuarono fra le mie chiappe e mi solleticarono il buco del sedere, quindi penetrarono all’interno sditalinandomi lo sfintere. Le due troiette godevano da impazzire e pure io mi stavo avvicinando a passi veloci verso l’eiaculazione. Sentii prima venire Luisella e subito appresso mia moglie che come sempre urlò a tutto il mondo il suo infuocato orgasmo. Estrassi il cazzo dalla sua figa e appoggiai la cappella alla boccuccia della mia creatura, lei la aprì e accolse fino all’ultima goccia il mio seme dentro alla sua bocca. Esausto mi abbandonai distendendomi al fianco di mia moglie e subito dopo anche Luisella si distese vicina a me. Il mio cazzo scendeva a scatti verso il basso appoggiandosi gocciolante sul mio ventre, la bocca di mia figlia se ne impossessò lambendomi la cappella e ripulendomela dalla sborra che colava lungo il fusto, la sua lingua raccolse poi la pozzetta di sperma che si era depositata dentro al mio ombelico e la inghiottì golosamente. Mi disse che sapeva di castagne abbrustolite; era la prima volta che una donna mi diceva che il mio seme aveva il gusto delle castagne!!
    
    Nudi, come vermi, distesi sul letto, parlammo per quasi due ore, non volli e nemmeno, seppi spiegare le recondite motivazioni che inspiegabilmente mi spingevano verso un essere, che in teoria non avrei mai dovuto, biblicamente parlando, desiderare ...