1. 140 – Luisella con papi e mami


    Data: 14/10/2017, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... membro rigido. Lo sentì e si allungò ancora un po’ comprimendo come una sardina, Luisella in mezzo a noi, sentii i suoi polpastrelli massaggiarmi il pene e sfiorarmi la cappella vellutata, poi lei mi disse di girarmi, le risposi che preferivo non farlo, lei insistette e così per forza di cose mi dovetti voltare.
    
    Mentre succedeva questo, le prime gocce di pioggia, iniziarono a picchiettare insistenti contro i vetri della finestra, un lampo rischiarò la camera e subito appresso si udì nel cielo un brontolio che aumentava gradatamente di volume per poi esplodere in un assordante tuono. La luce si spense improvvisamente e la nostra paurosissima piccola”
    
    “Oh papà, papà…ho paura…ci sono i lampi, i tuoni, tienimi stretta…ho tanta paura”
    
    “Non temere amore il tuo papino è qui e ti protegge’
    
    Lei mi si era addossata completamente, io la stringevo con gesti di falsa protezione e le accarezzavo i lunghi e sciolti capelli biondi, mentre mia moglie”
    
    “Non aver paura tesoro, qui c’è anche la mamma. Madre mia come tremi…’
    
    Lorena da dietro le accarezzava dolcemente il viso, poi la prese per una spalla e la fece mettere supina.
    
    Io tentai di rincuorarla’..
    
    “Gioia mia fammi sentire, è proprio vero, hai la tremarella’.’
    
    Mentre Lorena continuava ad accarezzarle il viso io appoggiandole una mano sulla tettine sinistra”..
    
    ‘Ehi, senti come batte questo cuoricino… Tranquilla tesoro, sei qui fra la braccia del tuo papà, sei al sicuro”
    
    Il mio cazzo durissimo era appoggiato ...
    ... sulla sua coscia, lei allungò una mano e lo sfiorò”
    
    ‘Papi, ma sono io che ti faccio questo effetto?’
    
    ‘Emmhhh, si amore mio, sei così bella che papi non capisce più niente. Lo hai già toccato il pisello a qualcuno?’
    
    ‘No papi, è la prima volta, che bello, sembra di legno, è durissimo ”.’
    
    Lorena, dall’alto della sua troiaggine acuta, le prese la mano e glielo fece impugnare, poi sovrapponendo la sua a quella della nostra bambina iniziò a guidarla in una lenta sega.
    
    I lampi dalla finestra illuminarono la nostra camera e vidi il viso di mia moglie sopra a quello di Luisella, le loro bocche erano unite e incollate una all’altra, si stava materializzando un vero lunghissimo bacio lesbico tra madre e figlia.
    
    Staccai le mani dal mio cazzo e sollevando la camiciola di Luisella cercai di sfilarle le mutandine, lei sollevò il culetto per facilitare la mia opera e finalmente potei posare delicatamente le mie dita sulla morbidissima e paffutella fighetta di mia figlia.
    
    Sulla mia mano per una frazione di secondo se ne posò un’altra, la accarezzai e risalii lungo il braccio per sapere a chi appartenesse quella morbida manina. Era di Luisella, che mi guidava le dita sul punto più sensibile della sua vagina. Mi fece appoggiare i polpastrelli del dito medio e dell’anulare sul suo grilletto sporgente, poi tenendomi ancora la mano iniziò a farmi disegnare sul clitoride piccoli movimenti circolari. Ancora un lampo e ancora le bocche unite. Sentivo che si staccavano appena per ...