1. Sesso in libreria


    Data: 28/08/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    La ragazza che lavorava nella mia libreria preferita era veramente provocante, il suo aspetto era l’unione dei suoi vestiti scelti ad arte con il suo corpo.
    
    Lei aveva gambe lunghe e tornite, capelli biondi fino alla vita, una bella scollatura anteriore ed anche posteriore mostrando le sue tette ed anche le spalle.
    
    Non potevo non pensarci e molte notti, a letto, avevo fantasticato su di lei masturbandomi al pensiero di come lei sarebbe stata nuda e di come avrebbe potuto fare sesso con me.
    
    Non pensavo di avere alcuna possibilità di mettermi con lei e poterla scopare, mi accontentavo di godere le sue delizie quando si sedeva dietro la scrivania con indosso i suoi occhiali neri del tipo segretaria indossando una mini gonna in tessuto colorato come quello delle gonne scozzesi, calze nere che per tutta la primavera ed in autunno non erano collant bensì calze con balza e reggicalze. Forse per accontentarmi faceva intravvedere il pizzo oppure le stringhe del reggiseno.
    
    Che in lei ci fosse qualche vena di sadismo? Forse!
    
    Facendomi coraggio le ho chiesto in quale scaffale potessi trovare un libro sulle posizioni sessuali per i più coloro che volessero sperimentare qualcosa di nuovo oppure per principianti.
    
    Senza nemmeno alzare lo sguardo da quello che stava facendo, ha detto che se le avessi concesso un minuto sarebbe andata a vedere dove poter trovare quel libro.
    
    La richiesta l’ho fatta con enorme emozione ed anche vergogna ma sono riuscito a sopprimere la ...
    ... seconda sensazione e la mia bocca è riuscita ad articolare la domanda. In quel momento avrei voluto concederle più di un minuto, questo è certo, perché lo spettacolo offerto era già qualcosa di straordinario.
    
    Finito il suo compito lei si è levata dalla sedia e mi ha detto “Vieni con me!” facendomi anche un occhiolino che mi è parso malizioso e confermativo dei miei pensieri come se li avesse letti nella mia mente.
    
    Lei si è avviata ed io l’ho seguita in fondo alla vasta biblioteca osservando da dietro affascinato il suo sedere che si muoveva oscillando sotto la minigonna che ne seguiva l’andamento.
    
    “Penso che quello che stai veramente cercando può essere qui” mi ha detto con un sorriso mostrando il suo abbagliante sorriso con denti bianchi perfetti ed ha aperto laporta di una stanza che per le dimensioni poteva essere un ripostiglio per le scope. Mi ha fatto cenno di entrare ed una volta dentrol’ha chiusa a chiave dietro di noi dicendo “Vuoi che ti faccia un pompino, vero?”
    
    È stato un shock. Mai mi sarei aspettato una proposta simile da una bella ragazza come lei in un luogo simile!
    
    Ho avuto degli istanti di forte imbarazzo e dopo essermi ripreso, sono riuscito ad essere il più diplomatico possibile riuscendo a dire, in tono sarcastico a voce bassa, “Sarebbe molto scortese da parte mia rifiutare un tale servizio se fosse tra quelli offerti dalla biblioteca”
    
    “Lo pensavo!” mi ha risposto ancora una volta con un grande sorriso ed avvicinatasi tanto da appoggiare le ...
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