1. Una schiava di cognata


    Data: 15/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... palestrato.
    
    A quel punto l'ho bloccata e subito senza pensarci due volte per non farla parlare l'ho appoggiata alla parete e l'ho limonata pesantemente ed ho iniziato a toccare la sua figa sditalinandola li nel corridoio. Era in calore!!..completante in confusione!!..
    
    Quindi l'ho spinta in camera sua e ho chiuso la porta. L'ho portata sul letto e ho iniziato a leccarla tutta, voracemente, come se avessi pochissimi secondi e dovessi fare tutto nel più breve tempo possibile!! Prima iniziai a leccarle il seno, concentrandomi sui capezzoli, irrigiditi per l'eccitazione; poi scesi sulla pancia intorno all'ombellico; lei ritirava la sua pancia e me la concedeva, le forti emozioni le provocavano pelle d'oca!!!
    
    Lei ansimava e si contorceva, con le mani mi stringeva i capelli e mi assecondava nei movimenti. Ad un tratto mi spinse la testa nella sua figa, già bagnata ed io cominciai a succhiarla da assatanato, come un depravato cercavo di spingere dentro prima la lingua poi un, due tre dita ma le procuravo solo dolore era molto stretta!! Troppo giovane ancora e inesperta la cognata che si era stata sposata, ma che forse non era stata scopata come si deve. Non poteva o non voleva fare niente per opporsi alla mia foga e la sua reazione si limitò a chiudere lentamente gli occhi, rimanendo distesa sul letto...un po' come una preda che va incontro al suo destino.
    
    Dopo questo mio primo sfogo mi fermai e rimasi a fissarla per un attimo. Appena apri gli occhi e mi guardò di nuovo, ...
    ... con quello sguardo desideroso gli allargai le gambe, mi buttai su di lei e la penetrai di colpo strappandole un piccolo grido di sollievo. Lei iniziò a graffiarmi la schiena e allora mi prese una furia nera che mi fece perdere totalmente il controllo.
    
    Iniziai a sbatterla con tanta forza che ad ogni colpo si sentiva il rumore di uno schiaffo.
    
    C’era solo una piccola parte di me ancora vigile che vedeva il mio corpo andare e venire dentro di lei come una mareggiata.
    
    Lei di sicuro stava gridando ma non la sentivo, me ne accorgevo dai movimenti della sua bocca. Avrei potuto farle qualsiasi cosa, prenderla in una delle mille posizioni che avevo sempre immaginato quando pensavo a lei ma niente, tutto me stesso era concentrato sul mio pene con cui la stavo scopando. Non ero attento al suo piacere, prima di tutto veniva il mio. E continuai ripetutamente a penetrarla, fermandomi solo quando le arrivai dentro, accasciandomi ansimante su di lei e chiudendola in un abbraccio sudato. Era stato un sesso rabbioso troppo desiderato!!!
    
    Appena mi ripresi un po’ la baciai e poi le dissi che potevamo iniziare a divertirci, fu lei allora a dirmi: " Si adesso sono veramente tua, sarò sempre la tua troia, farò tutto quello che vorrai!!"
    
    Ed io le risposi:"Comincia subito troia prendilo in bocca!!!"...Lei obbedendo al mio comando si chinò sul mio membro stanco e con molta delicatezza e avidità cominciò a baciarlo, a leccarlo, strofinando sulle labbra. In poco tempo era riuscita a farlo ...