1. Qualcosa su mia madre


    Data: 09/08/2022, Categorie: Incesti Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    ... ufficialmente e avere almeno una storia regolare. Io ero eccitatissima di poter condividere con mia madre quei momenti che fino ad allora avevo tenuto segreti, ed ero sempre con il cazzo duro ogni volta si intavolava l'argomento uomini.
    
    Era estate, faceva caldo, e quella sera eravamo sedute sul divano del salotto a parlare come madre e figlia, io in lingerie nera, lei in vestaglione a fiori senza maniche, sempre con i suoi occhialoni sul naso. Parlammo dei tre uomini, e mamma mi chiese con quale di loro mi trovavo meglio, era una domanda difficile, dato erano tutti e tre brave persone e volevo bene a tutti senza distinzioni, ma azzardai forse piu degli altri due, Roberto. Mamma mi domando' il motivo, e le risposi senza nemmeno pensarci, perche era il piu dotato dei tre, si insomma, lo aveva piu grosso e lungo degli altri due. Mamma scoppio' a ridere e mi chiese a bruciapelo, se era piu dotato di me, allungando il braccio ed estraendomi il cazzo duro e dritto che cercavo di nascondere dentro un mini tanga slip. Quel gesto inatteso di mia madre, mi imbarazzo' un poco, e mi sorprese assai, ma senza pensarci le risposi di si, che era piu lungo e grosso del mio di qualche centimentro credo. Mamma che ormai mi parlava al femminile, fece una delle sue solite battute che da tempo non l sentivo fare: "Ma guarda che maiala" riferendosi che lo avevo duro, poi continuo': "Sei proprio una maiala, basta nominare un uomo, ed ecco che ti si drizza il pisello." Mai avevo sentito mia ...
    ... madre esprimersi a quel modo, darmi della Maiala poi era il massimo. Me lo prese in pugno, sorridendomi, la lasciai fare stupita ancora una volta, mentre la sua manina dolce e calda iniziava a fare su e giu dal mio cazzo durissimo. Non ci misi poi molto a lasciarmi andare e spruzzarle addosso una lavata di sperma che le sporco' il vestaglione.
    
    Quando lascio' il mio cazzo, mi scusai abbassando lo sguardo come una bambina, lei rise nuovamente e si tolse la vestagliona restando nuda davanti ai miei occhi. Pensavo portasse l'intimo almeno sotto. "Guarda che hai combinato scemetta" mi disse poi sempre ridendosela. Non ci capivo piu nulla, ma sono stata al gioco, e mi scusai ancora facendole la linguaccia. Nuda accanto a me, senza vergognarsi di nulla, mamma mi fece un discorsetto prendendomi per mano, inutile trascriverlo parola per parola, in sostanza, mi disse che mi avrebbe aiutata lei ora nel mio percorso di crescita femminile, voleva starmi icina, e le sue parole erano sincere. Pero' voleva che scegliessi uno dei tre uomini che erano sembrati ben disposti ad avere una relazione stabile con me, e lei mi sarebbe stata vicina in tutto pur di vedermi felice e sistemata con un brav'uomo che avrebbe provveduto a me. Aveva gia fatto tutti i piani per il mio futuro, e non avevo nemmeno vent'anni.
    
    L'ascoltai mano nella mano, intanto il mio cazzo fuori dal perizomino, si stava rinvigorendo dopo la sbrodolata di poco prima, e una volta finito il discorsetto, mia madre che fece? A ...