Seconda famiglia - Racconti Erotici

Seconda famiglia

Sono anni che tra mè e mia moglie, i rapporti sessuali sono un lontano ricordo, la mia omosessualità, è esplosa anni fa, e l'interesse per il sesso femminile si è del tutto spento.

Chiaramente lei ha trovato dei validi sostituti inizialmente, era ed è una bella donna, sensuale, e quindi, ha avuto parecchi incontri, con diversi maschi giovani e meno giovani, ma lei è sempre stata attratta dai ragazzi.

Così circa cinque anni fa, ha incontrato il suo odierno amante, molto più giovane di lei, di circa venti anni, a lui ha donato la verginità del suo culo, cosa che a mè ha sempre negato, con lui ha iniziato un nuovo capitolo.

Ha iniziato a fare sesso di gruppo, con più maschi, sesso con donne, e cosa incredibile, ha soddisfatto sconosciuti per danaro, un gioco perverso voluto da lui, si presentava a casa o in albergo come una comune escort, e previo pagamento soddisfava il cliente o i clienti.

Per non dire dei filmati che ha postato a viso scoperto sui più conosciuti siti porno, e via si questo passo.

Poi la svolta decisiva, lui ha voluto presentarla ai suoi, persone molto alla mano, che l'anno accolta subito in famiglia, e con loro ha passato molti fine settimana.

L'amante di mia moglie, che conosce bene la mia situazione di omosessuale e travestita, l'ho incontrato più volte, con lei a casa, anzi quando io ero via per lavoro lui viveva come se fosse il marito, e ho cercato di farmelo, ma nulla solo donne.

Così col passare dei mesi, l'amicizia con i ...

... genitori di lui crebbe e così, confessò di essere sposata, e che quindi era l'amante del figlio, e mano a mano che parlavano, confessò che ero gay, e raccontò tutto, la mia omosessualità, il travestirmi da donna, i miei amanti, la mia passione per il marciapiede ecc, così, iniziarono a chiamarmi, il frocio cornuto.

Quando rientrava a casa mi raccontava del fine settimana e mi portava i loro saluti e a volte dei regali, o culinari, o personali, tipo rossetti intimo calze, ecc, e così, un fine settimana mi invitarono da loro.

Arrivammo il sabato mattina, io ero già enfemme, era Aprile, un paio di calze color carne 10 denati, reggicalze, vestitino a fiori beige, tacco 10, parrucca e ben truccata, sopra uni spolverino.

Mi accolsero bene, mi portarono in camera, e il padre di lui mi disse lì dorme tua moglie e mio figlio, di notte non è facile dormire sai. fanno casino e rise, io e mia moglie siamo lì e mi strizzò l'occhio.

Pranzammo e poi il pomeriggio o passai con i genitori di lui, e alla sera cena e poi a letto, e come da copione mia mogli fù montata per un paio d'ore, io ad un certo punto mi alzai e andai in sala, indossavo slip e una vestaglia di pizzo, e poco dopo mi raggiunse il padre, non dormi vero? scopano come pazzi tutte le volte la stessa cosa.

Iniziammo a chiacchierare, e dopo una decina di minuti, iniziò a fare domande personali io risposi e lui si eccitò, capii , mi avvicinai, e mi misi in ginocchio, e in un lampo stavo spompinando il padre.

Aveva un ...