Sogno realizzato 10 - Racconti Erotici

Sogno realizzato 10

Luisa e Giorgio ancora qui con voi.

Dunque archiviata anche la serata con l'amico di Modena di cui ovviamente Luisa era rimasta abbastanza sconvolta ..lei si prese un po di pausa. Mi disse che quel cazzo così lungo e grosso le aveva procurato qualche bruciore ed era ricorsa a delle crede per alleviare il tutto. Ovviamente ora vi erano parecchi "amici" e lei riceveva molto messaggi a volte per dei semplici complimenti a volte per organizzare le serate con l'uno piuttosto con con l'altro , insomma le sue giornate erano abbastanza piene..noi ci organizzavano in base anche ai nostri impegni sia con i figli sia con il mio lavoro. Ma di norma lei vedeva a turno almeno uno di loro tutte le settimane, i muratori sempre tutti e 4 insieme, i porcelloni si erano organizzati in modo da portare lei sempre nella stessa casa . Quello con cui Luisa scopavo di più era ovviamente il ragazzo indiano ( abitava nello stesso condominio) e per essere tranquilli lui si era organizzato per stare a casa la mattina e dunque una volta che i figli erano a scuola e io al lavoro loro avevano campo libero e tutta la mattina per loro.. bene così io volevo che lei si organizzare da solo le scopate. Il direttore ovviamente reclamava la sua troia personale e infatti con Luisa si stavano mettendo d'accordo per una serata da passere in un comodo hotel...dissi a lei: brava ora si che sei proprio puttana!! Si erano preparati per un paio di giorni dopo dunque ci stavamo organizzando. Lei si era comprato qualcosa ...

... di nuovo per l'occasione..mi disse vedrai che ti piacerà molto come andrò vestita con lui ....sempre più troia ..arrivo giorno della loro uscita e lei andò a prepararsi, torno con un mini che più mini non si può copriva a malapena il sedere..sopra peggio del peggio , camicetta nuova che definire trasparente era poco e reggiseno in pizzo anch'esso come se non ci fosse ..dunque la mia troia era pronta per la serata trasgressiva..la portai verso le 20.30 nel luogo fissato con il direttore un paese a 10 km dal nostro , parcheggio nella piazzetta in un luogo appartato e aspettiamo lui che arriva da lì a poco , scendiamo tutti e tre dalle rispettive auto e lui resta estasiato...lei truccata e vestita così non lasciava alcun dubbio , era la puttana del direttore ...lo saluto e gli auguro "una buona serata" lei sale e io io la bacio calorosamente nello stesso istante le palpo il seno , lui dall'altra parte fa lo stesso con l'altro e per non farmi mancare niente vado giù a dare un saluto alla mia figa ....e li con mia sorpresa mi accorgo che non a i slip ....la guardo e le dico; bella troia che sei ..ora vai e fallo impazzire. Ci salutiamo e loro partono. Io avevo deciso che quella sera li avrei lasciati liberi niente telefona per ascoltare. Luisa mi avrebbe raccontato tutto a casa con calma. Io aspettavo a casa le ore passavano ma di lei nulla di nulla. Si fecero circa le 3 e passa del mattino, lui la aveva riaccompagnato a casa ( vista l'ora non vi erano pericoli) lei appena dentro ...