1. L’estate dell’iniziazione


    Data: 07/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Scrittoreimprovvisato, Fonte: EroticiRacconti

    ... prima a farlo fu Valentina ed io rimasi a bocca aperta nel vedere quelle tette , perfette, non grandissime ma che stavano su perfettamente , poi diedi un occhio anche al cazzo di luca ed era veramente piccolo, confermando le voci che già giravano, mancavo solo io e Valentina prontamente per colpire il suo fidanzato subito disse: “ dai di che ti preoccupi non potrà mai essere più piccolo di questo indicandolo”(che da moscio era si e no 4-5 centimetri). Mi feci coraggio e tirai giù il costume, la faccia di Valentina fu sorpresa, poi aggiunse : “e ti vergognavi pure, hai un cazzo enorme”, anche Luca resto sorpreso nel vedere un cazzo moscio della grandezza di una lattina. Ci sistemammo in spiaggia e Valentina cominciò a stuzzicarmi : “Marco mettimi un po’ di crema sulle spalle” , io non me lo feci dire due volte e cominciai a spalmare la crema sulle spalle lentamente con movimenti circolari, restando inizialmente lontano dal culo e dai fianchi per vedere la sua reazione, che non tardò ad arrivare “ e sul culo e in mezzo alle gambe si mette da sola?” Avevo il cazzo in tiro, nascosto da un telo per non dare nell’occhio fino a che Valentina non lo sfilò. “Ti faccio questo effetto?” cominciando a toccare le palle “sono belle piene, da quanto non le svuoti?” Ero bloccato, non sapevo cosa fare avendo accanto a me anche il suo fidanzato e ancora una volta prese lei l’iniziativa “andiamo in acqua a fare un bel bagno facendomi ...
    ... l’occhiolino”
    
    In acqua cominciò a segarmi, mentre il fidanzato guardava, poi lo costrinse a continuare al suo posto mentre lei mi prendeva la mano e la portava sulla sua figa e mi invitava a farla divertire. Cominciai con due dita, era già larga la figa della mia cuginetta, poi tre, quattro e infine inserii tutta la mano; cominciò a gemere invitandomi a continuare sempre più veloce, nel frattempo a Luca ordinò di uscire dall’acqua, (mia cugina era una dominatrice e Luca era il suo schiavo), mi fermò la mano e disse “ora voglio il tuo cazzo”, uscimmo dall’acqua e ci dirigemmo in bagno, li presi la situazione in mano, la misi a pecorina e cominciai a sfondarla, le urla di piacere si sentivano fin là fuori, poi decisi di voler vedere la sua faccia mentre gemeva per cui la presi in braccio e continuai fino a che lei non contenta e soddisfatta disse “questo lo voglio nel culo” ,la girai nuovamente e cominciai prima con un dito, aveva il buco stretto (la puttana aveva il culo vergine), poi due con sputo lubrificante , e infine appoggiai il cazzo, 22 cm di cazzo pulsante pronto a sverginarlo, lei fece per fermarmi ma era tardi in un solo colpo lo feci entrare e lei gridò, fu un misto di dolore e piacere, dopo appena tre colpi “continua, più forte, vienimi dentro” dopo altri due colpe ormai sfinito arrivai nel suo culo. Uscendo ci accorgemmo che fuori dal bagno c’erano due ragazze che avevano ascoltato tutto, ma questa è un’altra storia. 
«12»