1. Prime esperienze...... 2) verginità perduta


    Data: 05/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Raf90, Fonte: EroticiRacconti

    ... sentivo in trappola, nelle mani di quel vecchio porco, furbo e pervertito, ma ovviamente ero intenzionata a raggiungerlo eccome, avevo una fame di cazzo incredibile.
    
    E così, verso le 14 mi vestii con minigonna di jeans, shirt corta nera e scarpe da ginnastica, senza reggiseno, emozionatissima e intenzionata a fare porcate con Mario. Uscendo di casa, dissi "Ciao mamma, vado da Laura". Mia madre si raccomandò di non fare tardi ed io la rassicurai dicendole di non preoccuparsi.
    
    Sul motorino, mentre percorrevo la distanza che mi separava dal vecchio, il mio pensiero fisso andava al suo cazzo, avevo una grande voglia di vederlo, toccarlo, di prenderlo in bocca, di succhiarlo fino allo sfinimento e fino a farmi sborrare in bocca, non avevo esitazioni, e se avessi scoperto che aveva un uccello grosso, ero intenzionata a dargli anche il culo.
    
    Raggiunta l'officina, il vecchio mi fece entrare e salimmo nella sua casa. Praticamente l'officina era il garage della sua abitazione. Ci accomodammo su un divano, chiese se potesse offrirmi qualcosa e dissi che stavo a posto così, che avevo appena pranzato.
    
    Mi guardava fisso in volto, mi squadrava le tette che avevo avuto cura di mettere bene in vista, fino a che cominciò ad accarezzarmi la testa, lisciandomi i lunghi capelli neri in maniera affettuosa ma come un ragno che pregusta la sua preda. Sentire quella mano che da dietro la nuca scendeva fino al collo, mi fece rabbrividire e lui se ne accorse chiedendomi cosa avessi. ...
    ... Risposi che così mi eccitava e lui rispose che era proprio quella la sua intenzione. Mi chiese se volessi dei soldi per fare sesso con lui, ma risposi prontamente che non ero una puttana, ma che volevo farlo semplicemente perchè ero troia e viziosa e mi eccitava la situazione ed il fatto di fare maialate con un uomo anziano. Aggiunsi che mi piaceva da morire il cazzo.
    
    Visibilmente eccitato, mi chiese di spogliarmi, di regalargli una sorta di spogliarello personale. Senza una parola, mi alzai in piedi e, guardandolo negli occhi, con movimenti lenti mi sfilai la shirt mostrandogli le mie tette che presi a palparmi, poi piano piano con le mani e un movimento di bacino abbassai la minigonna e la mutandina e le lanciai da una parte, mi tolsi le scarpe rimanendo completamente nuda di fronte a Mario, un vecchio di 74 anni. A questo punto gli chiesi apertamente cosa volesse da me. Mi rispose che voleva godere del mio corpo, voleva fare sesso con me e infine mi chiese se anche io avessi tale desiderio. Gli feci notare maliziosamente che già l'essermi spogliata completamente doveva essere una risposta più che chiara e comunque lo rassicurai circa il fatto che anche io volevo fare sesso con lui, infoiata aggiunsi che volevo il suo cazzo.
    
    Mi fece avvicinare e cominciò a toccarmi tutto il corpo, ad accarezzarmi i seni, i glutei che mi pizzicava fino a sfiorare con un dito la mia passerina che subito iniziò a bagnarsi. Si chinò di poco e prese a leccarmela con colpi che da sotto salivano ...
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