1. Indossatrice e puttana


    Data: 04/08/2022, Categorie: Etero Autore: Dillinger, Fonte: EroticiRacconti

    ... che si muove permettendo alla mia mente di assaporare ogni singolo attimo….anzi….di effettuare anche ogni desiderato fermo immagine, utilissimo nel mio caso quando, rivedendo mentalmente la scena, voglio dedicare a un particolare fotogramma qualche minuto di deliziata ammirazione….e magari anche di intenso piacere…
    
    L’espressione del viso di Lolita cambiò repentinamente. Da seria qual’era si illuminò di un fantastico, coinvolgente sorriso. Quindi lei venne verso di me, con le braccia rilasciate morbidamente lungo i fianchi…..la sua camminata era ciò che di più erotico un maschio possa immaginare. E’ vero, Lolita è un’indossatrice e il suo passo è studiato, perfezionato con professionalità ed esperienza. Ma l’incedere di Lolita, almeno in quel momento, aveva una marcia in più….. la sua natura esplodeva in lei, le dava un piglio di originalità e spontaneità che non poteva derivare solo dalla scuola….lei era anche strepitosamente, immensamente femmina….
    
    Si avvicinava ondeggiando deliziosamente i fianchi, altissima sui tacchi vertiginosi e sulle gambe di giovane gazzella. Al centro della sala c’era una grande colonna, ricoperta di specchi per annullarne l’ingombro visivo. Allorchè Lolita la superò per raggiungermi, potei vedere tramite lo specchio anche il suo lato posteriore….a questo punto il mio cuore cessò quasi di battere. La sua gonnella nera avvolgeva giusto il didietro altissimo, lasciando competamente nude le sue lunghe gambe…..le natiche si muovevano in ...
    ... controtendenza ondeggiando leggermente e lasciando trasparire la loro forma attraverso la sottile stoffa della microgonnellina. Mai visto un culo così bello eseguire un movimento così sensuale….
    
    Quando Lolita si fermò davanti a me, inclinò lievemente un fianco e ci appoggiò la mano piegando il gomito. Io ero ipnotizzato dal suo sorriso, non so come ma arretrai leggermente e trovando improvvisamente dietro di me l’ingombro di un divano, mi ci schiantai sopra…..lei rise di gusto….
    
    “Aris, sei sempre maldestro, come al solito….vedo che non sei cambiato…ma perché tieni la bocca spalancata?...sembri sconvolto di vedermi”
    
    “oh…ciao Lolita…..è bello rivederti dopo tanto tempo….sono solo sorpreso, ecco tutto….”
    
    “anche a me fa piacere rivederti, Aris”
    
    “bene…..perchè osservando la tua espressione quando mi hai visto, non mi sembrava….”
    
    “no,no…..sono davvero contenta……mi sembri in gran forma”
    
    “anche tu, Lolita, veramente….avanti, siediti qui un momento sul divano, così ci raccontiamo qualcosa…”
    
    “e cosa?”
    
    “mah….ti posso parlare di me e tu mi puoi raccontare come te la passi….”
    
    “va bene….cominci tu o comincio io?....
    
    “comincio io”
    
    Ero molto emozionato di essere seduto vicino a Lolita, alla mia Lolita…..l’avevo pensata e sognata per due anni, rivedevo e soprattutto rivivevo con la mente tutti i momenti passati insieme…..erano dei flash magnifici, eccitanti…..i più intensi della mia vita.
    
    “Lolita, adesso che ti ho raccontato le mie peripezie degli ultimi tempi, ...
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