1. Indossatrice e puttana


    Data: 04/08/2022, Categorie: Etero Autore: Dillinger, Fonte: EroticiRacconti

    ... magari anche….la bocca…….”
    
    Così iniziò la mia relazione con Lolita. Fu intensa, appassionata e colma di sesso. Non durò tantissimo…..anzi, durò molto poco, quattro o cinque settimane, però infuocate….
    
    Finì quando andammo a cena con una coppia di fidanzati amici miei….due giorni dopo l’amica mi telefonò dicendo che aveva rotto la sua relazione perché rientrando a casa prima del previsto aveva trovato Lolita nuda nel suo letto, con le gambe a V…..e dentro a questa V c’era un culo maschile che martellava a tutta forza. Appartenente, guarda caso, proprio al suo fidanzato.
    
    Peccato, ci soffrii moltissimo, ma mi costrinsi a lasciarla. Ero davvero innamorato, mi emozionava tanto starle vicino, era così sexy, affascinante…..la sua vicinanza, il suo profumo mi inebriavano, non mi importava se era un po’ troia e se non era un mostro di intelligenza….anzi….mi piaceva così com’era, sincera, semplice….mi piaceva e basta. Infatti non passò molto tempo che mi pentii e cercai di riprenderla. Le mandai una serie di lunghi messaggi a cui non rispose. Io insistetti per qualche giorno, alla fine rispose scrivendo : “tutti i tuoi complicati argomenti non mi convincono affatto, anche perché li ho letti tre volte ma non li ho capiti. Secondo me vuoi solo scoparmi ancora”…………in sostanza, come darle torto?....ma il mio orgoglio ebbe la meglio e mi impedì di contattarla ancora.
    
    Trascorsero ben due anni prima che la rivedessi. Ero ospite ad una festa organizzata da un editore che conoscevo ...
    ... appena, l’avevo visto due o tre volte e ci avevo parlato una volta sola. Era fine estate e c’erano molte persone, tra cui anche qualche politico locale. Giravo con il bicchiere in mano cercando qualcuno che conoscessi per fare un po’ di conversazione, quando la vidi. Ancora una volta il mio cuore ricevette una bella botta……Lolita era a una decina di metri da me e mi stava fissando con i suoi occhi azzurri come il mare. Era seria, sembrava timorosa che la raggiungessi e le parlassi. Teneva in mano un piattino con una fetta di torta, che posò sul tavolo al suo fianco. Era splendida….un sogno….indossava un elegante tailleur nero, corto da far paura e tacchi altissimi, direi esagerati. I capelli biondi erano lunghi e ondulati, aveva un rossetto color fragola…….la giacchetta era allacciata con un bottone e non vedevo nulla sotto, credo non indossasse la camicetta….i piccoli seni erano quindi liberi e nudi. Un simile abbigliamento poteva significare solo una cosa….era venuta a fare la ragazza immagine per la festa. Almeno questo è ciò che pensai….
    
    Ciò che videro i miei occhi nel minuto successivo fu di una tale intensità erotica da rimanere impresso a fuoco nel mio cervello per tutta la vita…a distanza di anni rivedo quell’immagine, anzi, quella sequenza di immagini durata pochi istanti ma che nella mia testa si sono ampliate nella dimensione tempo fino a sembrarmi ormai una lunga visione scandita da un orologio che procede molto lentamente…. una scena al rallentatore di Lolita ...
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