1. Esperienze innocenti in gioventù


    Data: 04/08/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dolce976, Fonte: Annunci69

    ... Lui arrossì, subito dopo iniziamo a segarci. Ma io non smettevo di guardare il suo cazzone e la sua mano che ne percorreva tutti i centimetri.
    
    Luca aveva notato questa cosa e rallentò il ritmo della sega.
    
    “Che ne dici se continuo io?” gli chiesi molto titubante. Lui rimase un momento in silenzio fermando la sega e poi disse “perché no!, vista la situazione approfittiamone!”
    
    Mi avvicinai di più e glielo presi in mano e iniziai a segarlo con calma. Lo sentivo pulsare nella mia mano. Luca aveva chiuso gli occhi e si stava rilassando gustandosi il momento in cui una mano diversa dalla sua gli stava facendo una sega.
    
    Poi non so cosa mi prese ma mi avvicinai al suo cazzo e lo presi in bocca. Apri gli occhi di colpo “ma che fai?”…non gli risposi tanto ero preso dal pompino. Facevo su e giù con la bocca e lui non mi disse più nulla.
    
    Iniziai poi a leccare la cappella…e a fare su e giù per tutta l’asta con la lingua. Lo sentivo ansimare e a ripetere “oh si continua”.
    
    Gli stava piacendo e soprattutto non gli importava che fosse un ragazzo e non una ragazza a fargli quel servizietto.
    
    Ad un certo punto sentii la sua mano sulla mia testa, premere verso il basso. Subito dopo mi alzai, gli sfilai i pantaloni e mi misi in ginocchio davanti a lui, gli feci aprire le gambe e ripresi il mio lavoro di bocca partendo dalle palle per poi salire verso la cappella.
    
    Lui mi tenne ferma la testa e incominciò a fottermi la bocca come aveva visto molto volte nei porno visti insieme ...
    ... o che aveva visto da solo. Mi scopava con foga segno che l’esperienza nuova lo stava facendo godere e non poco.
    
    Mi sfilai anche io i pantaloni, ci togliemmo entrambi le magliette e ci sdraiammo uno sopra l’altro. I nostri corpi così come i nostri cazzi vennero in contatto. Io da sotto allargai le gambe e gliele incrociai dietro la schiena come a simulare una chiavata…
    
    Poi feci sdraiare Luca a pancia in su e ripresi a succhiargli il cazzo. Sentii la sua mano che mi toccava il sedere per poi raggiungere il mio cazzo. Iniziò con calma a toccarmelo e a segarmi.
    
    “Sto per sborrare”, alzai la bocca dal suo cazzo giusto appena in tempo per prendermi i primi schizzi in pieno viso. Il suo cazzo schizzava di brutto e gli riempi anche la pancia. Mi sdraiai da parte a lui e iniziai a segarmi con foga…lui sostituì la mia mano con la sua e mi fece sborrare.
    
    Gli schizzi raggiunsero i miei capezzoli…rimanemmo in silenzio alcuni minuti mentre nell’aria si sentiva solo il video porno.
    
    Ci pulimmo e ci rivestimmo, tolsi la videocassetta e gliela diedi.
    
    “Beh grazie dell’esperienza” mi disse “di nulla, era una situazione nuova per entrambi, che potremmo ripetere anche più avanti” “Beh direi di sì” e ci salutammo.
    
    Qualche giorno dopo ricevetti un suo sms che mi diceva che sabato mattina sarebbe stato a casa da solo e che se ero libero potevo andare da lui.
    
    Gli risposi positivamente e così il sabato seguente mi recai a casa sua. Lui abita in una bella villa nella piazza della ...